Il Fratello sbagliato

«Il fratello sbagliato»
Anche oggi abbiamo subito l’ennesimo smacco della sanità regionale.
Si parla bene di Acireale, si parla tanto di come Acireale dovrà essere, non siamo di certo invidiosi...siamo perplessi. perplessi delle parole di Lombardo (ma c’è l’aspettavamo), perplessi ma risoluti da Calaciura e perplessi ancor più di tutto il silenzio che si è creato.
L’ospedale non è salvo, perché l’ospedale è finito sotto una coltre di silenzi.
Se si parlava di una unica struttura sanitaria, il famoso CT1, perché si insiste sempre affinché si migliori il pronto soccorso di Acireale, piuttosto che entrambi?
Perché siinsiste per la cardiologia ad Acireale? Perché ci si interessa alla sanità acese, come se a Giarre non esistesse nulla?
Chiaramente è la forza politica diAcireale, ma soprattutto di un’amministrazione del comprensorio acese dedita ad avere il bene di quell’area geografica, non possiamo dire la stessa cosa dei sindaci del distretto.
Non possiamo assolutamente dire che qui a qualcuno interessa se quell’ospedale sia dignitoso per i pazienti, per le emergenze e quanto altro.
A nessuno interessa,forse nemmeno a chi ci lavora dentro, forse nemmeno all’amministrazione e forse nemmeno ai cittadini che non sappiamo amare il territorio, non sappiamo amare perché non abbiamo motivo di amare. Come di due fratelli entrambi validi, potenzialmente capaci e intelligenti, un padre ammicca sempre per una preferenza sui due, sinché uno sia il prediletto, il viziato, l’eccelso ai suoi occhi prima che a quelli degli altri... Noi purtroppo siamo il fratello sbagliato.
CONCETTO BARONE
LA SICILIA CATANIA SABATO 18 SETTEMBRE 2010