Al Ministro per la Gioventù

Al Ministro per la Gioventù
Gentile ministro mi scusi se mi permetto di scrivergli in modo pubblico e in modo diretto come avviene tra i giovani. Io sono un “giovane” quasi trentenne.
In questi giorni ho avuto occasione di sentire alla tv che vuole presentare una proposta molto onorevole e giusta di abbassare l’età minima per la candidatura alla Camera dei Deputati e per il Senato.
Caro ministro la sua proposta è sicuramente Ottima, ma quello che gentilmente gli chiedo di non abbassare l’età a diciotto anni ma un età minima di ventisei – vento’anni. Così facendo si da la possibilità al giovane di accumulare un certo bagaglio culturale che gli permetterà d’affrontare meglio le decisioni, per adempire al meglio il dovere verso lo stato e verso i cittadini che rappresenta.
Fiero del bel lavoro che sta svolgendo al governo ne approfitto dell’occasione per poggiere i più cordiali saluti e auguragli buona e Santa Pasqua.
16 apr. 11 Piedimonte Etneo
Rosario Tomarchio