Serata Gospel
Serata Gospel
L'Associazione "Le Sette Muse" ci ha regalato una piacevolissima serata Gospel.
Due ore circa godevolissimi e coinvolgenti.
Continuando quello che è diventato un appuntamento canonico del periodo natalizio, l'associazione ha aperto la stagione canora proprio a Piedimonte Etneo, città che ha visto nascere il gruppo che oramai, in quanto a notorietà, ha travalicato i confini provinciali e si sta affermando sempre più nel panorama musicale siciliano.
Sul palco del Teatro della Musica di Via Oratorio, ben 15 artisti hanno sfoderato il meglio di se deliziandoci con i cori tipici di questo genere musicale, che trae origini dallo spiritual afroamericano poi diventato Gospel. Erano infatti i neri d'america, schiavi impiegati nei lavori delle piantagioni di cotone, ad intonare questi canti durante le massacranti giornate lavorative, affidando a queste melodie i loro aneliti di libertà.
Una successione di brani scelti, un ritmo incalzante , la grande "musicalità" dei componenti il gruppo, ha trascinato gli spettatori in un vortice di emozioni che è sfociato in continui applausi e nella richiesta di bis alla fine della serata.
Possono essere soddisfatti gli artisti per la riuscita dello spettacolo, così come eravamo soddisfatti noi spettatori per le emozioni che hanno saputo trasmetterci.
Bravi davvero, bravi tutti.
Due ore circa godevolissimi e coinvolgenti.
Continuando quello che è diventato un appuntamento canonico del periodo natalizio, l'associazione ha aperto la stagione canora proprio a Piedimonte Etneo, città che ha visto nascere il gruppo che oramai, in quanto a notorietà, ha travalicato i confini provinciali e si sta affermando sempre più nel panorama musicale siciliano.
Sul palco del Teatro della Musica di Via Oratorio, ben 15 artisti hanno sfoderato il meglio di se deliziandoci con i cori tipici di questo genere musicale, che trae origini dallo spiritual afroamericano poi diventato Gospel. Erano infatti i neri d'america, schiavi impiegati nei lavori delle piantagioni di cotone, ad intonare questi canti durante le massacranti giornate lavorative, affidando a queste melodie i loro aneliti di libertà.
Una successione di brani scelti, un ritmo incalzante , la grande "musicalità" dei componenti il gruppo, ha trascinato gli spettatori in un vortice di emozioni che è sfociato in continui applausi e nella richiesta di bis alla fine della serata.
Possono essere soddisfatti gli artisti per la riuscita dello spettacolo, così come eravamo soddisfatti noi spettatori per le emozioni che hanno saputo trasmetterci.
Bravi davvero, bravi tutti.
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