Situazione idrica catastrofica.

Come preannunciato in altri miei interventi la rete idrica piedimontese è un colabrodo. E come ben tutti sappiamo, con l'avvento della stagione estiva la situazione peggiora. Da anni abituato a trovare insufficenza di pressione nei tubi e quindi scarso quantitativo di liquido potabile nelle case, sono rimasto sorpreso quando l'insufficenza di acqua se stabilmente stazionata all'intero arco della giornata: Insomma mancherebbe poco che inizi a mancare l'acqua totalmente come in paesi della Sicilia occidentale.
Ma intercorre una grande differenza tra Piedimonte e gli altri luoghi che patiscono la siccità: Piedimonte nel suo territorio ha diverse risorse d'acqua di proprietà del paese. Evitando di far polemica sulle situazioni creatosi negli anni passati, che forse pochi ricordano, quando piedimonte vendeva le sue risorse idriche a terzi, che poi a sua volta c'è la rivendevano, speculandoci ovviamente. Ma evitando evitando ci troveremmo ora a non parlare di nulla e non parlandone i problemi rimangono nascosti sotto il tappeto come la polvere nascosta quando si vuole pulire casa velocemente e male.
Mi sembra doveroso come cittadino che paga le tasse e il servizio idrico, lamentarmi di quanto sopra. E' inaudito un simile scempio di risorse idriche e un disservizio simile. E l'amministrazione cosa fa? Forse preferisce interessarsi alle iniziative vinicole che daranno lustro a Piedimonte e la reinseriranno nelle "Città del Vino", ma sicuramente non la valorizzeranno più per le sue risorse idriche.

Concetto Barone

E’ proprio vero quello che dice in nostro concittadino Concetto Barone.

Negli ultimi anni la situazione idrica del nostro Comune è drammaticamente peggiorata.

Questo per una serie di concause, che noi Cittadini Protagonisti abbiamo più volte denunciato, e sulle quali ancora una volta si palesa la totale inefficienza dell’Amministrazione Comunale.

Com’è facile evincere da una scorsa ai post ripostati su questo Forum, da tempo denunciamo la precarietà, l’approssimazione e la cattiva gestione delle risorse idriche del nostro Comune.

Abbiamo più volte detto della precarietà delle condotte, cosa che determina un’alta percentuale di perdita d’acqua nel sottosuolo; abbiamo detto come l’acqua che sgorga nella frazione Presa, invece di essere incanalata per caduta naturale, quindi a costo zero, ed essere introdotta nei serbatoi comunali, è lasciata defluire a perdere e, invece, si adduce l’acqua del pozzo di contrada Noce mediante pompaggio, con notevoli costi d’esercizio.

Ma la cosa che più di tutti ci preoccupa, e che abbiamo anche questa più volte denunciato, è l’emergente volontà di privatizzare, di fatto, la gestione delle acque pubbliche.

La nascita un po’ ovunque di consorzi ai quali affidare la gestione, proprietà? degli acquedotti comunali ci preoccupa non poco.

Sia perché l’esperienza fatta in altri settori, nettezza urbana, per esempio, ci inducono a credere che non avremmo nessun vantaggio da tale gestione, ma che, anzi, ci sarà da aspettarsi solo disservizi e aumenti dei canoni determinati dai notevoli costi di gestione dei nuovi carrozzoni che si verrebbero a creare.
Pensate quanto clientelismo politico: Presidente, Vicepresidente, Consiglio di Amministrazione, Direttore, Supervisori, Portaborse, Tecnici vari, ecc.. tutti a nostro carico.
Tutto sulle nostre bollette.

Ma anche e soprattutto per un principio che qui vogliamo riaffermare con forza; L’acqua è un bene primario, e come tale deve rimanere assolutamente nella gestione pubblica.

Preoccupa moltissimo questa volontà di privatizzazione ad ogni costo; sappiamo benissimo che alle spalle di tutto ci sono gli enormi interessi delle lobbyes delle acque minerali.

Cittadini Protagonisti queste cose le denuncia da tempo.

La passività di questa Amministrazione ci fa temere che già la scelta di campo è stata fatta, e come sempre è una scelta che non va nella direzione degli interessi della Cittadinanza.

In effetti la situazione di contrada Noce è totalmente inconcepibile e la domanda sorge spontanea. Costa di più sprecare energia elettrica per estrarre l'acqua dal sottosuolo oppure costa di più fare qualche km di tubatura per raggiungere i serbatoi? Forse adoriamo contribuire agli sprechi energetici, che ahimè ognuno di noi è compevolissimo quotidianamente.

Parlare di problema di approvvigionamento idrico a Piedimonte, diventa assai difficile, vista la complessità della materia che richiede una
conoscenza specifica del settore.
Quindi prima di affrontare la tematica, occorre documentarsi con chi conosce i vecchi trucchi del mestiere...
Io lo sto facendo, ed assicuro che a presto interverrò sulla materia con dati alla mano.
Un caro saluto a tutti gli amici piedimontesi.
By ParaPupo.

Siamo liete di attendere i vecchi trucchi del mestiere...ma ho impressione che di questi tempi i trucchi del passato non vadano di moda: "In municipio c'è troppa gente, non ci entrerebbe nessun altra anima, nemmeno se la spingessimo"