Strisce blu, caos e polemiche

DA FONDACHELLO A MARINA DI S. MARCO
Strisce blu, caos e polemiche

Sulle strisce blu sul lungomare della regia trazzera Riposto-
Schisò e che regolarizzano i posteggi delle auto e moto
che, a partire da Fondachello vanno fino a Marina di S.
Marco, si sono aperte discussioni con parecchi villeggianti
che hanno protestato a più riprese.
Per Concetto Barone « i provvedimenti emanati dalle
amministrazioni comunali, attualmente prive di autorizzazione
della Provincia, non rispettano le norme legislative
tra gli stalli a pagamento e quelli gratuitamente dovuti.
Sugli stalli a pagamento non viene garantito alcun
servizio a favore dell’utente, risultando una forma di
"pizzo" imposto dai comuni».
Si assiste, fra l’altro, a una forma di concorrenza sleale
con il turista che rischia, se non abbastanza vigile, di ritirare
una scheda da un parcheggiatore che opera per
l’amministrazione confinante e sbagliando l’area di sosta
perché ha sconfinato nel comune viciniore viene multato
dal personale della polizia municipale in quanto possessore
di un tagliando non regolare. Qualche giorno
prima di Ferragosto un gruppo di utenti, forse per burla
o per protesta plateale, hanno ridipinto di bianco le strisce
blu che gli operai del Comune avevano disegnato sul
lungomare di Marina di Cottone. Per non dire del conflitto
sorto a seguito della nota che il responsabile dell’ufficio
tecnico provinciale ha inviato ai sindaci dei comuni rivieraschi,
giunto agli enti locali nei primi giorni di agosto,
dove si informava che "l’Ente per l’anno in corso, sulle
strade di competenza provinciale, non aveva dato e non
intendeva dare autorizzazioni per la realizzazione di
aree di sosta a pagamento».
Ma la domanda sorge spontanea: perché la Provincia
ha comunicato dopo 50 giorni che i sindaci avevano
emanato le ordinanze? Sull’area costiera fiumefreddese
si può garantire che ai portatori di handicap nessun limite
è imposto per il parcheggio, perché oltre agli spazi in
giallo è data facoltà di lasciare l’auto anche nelle aree blu.
Abbiamo appreso che la polizia provinciale ha sanzionato
il comune di Fiumefreddo con una ammenda amministrativa
di circa 800 euro. Ma se l’Amministrazione insiste
col dire di essere in regola con le autorizzazioni che
senso dare a questo provvedimento di multa inflitto?
ANGELO VECCHIO RUGGERI
La Sicilia 25/08/2010