Consiglio Comunale di mercoledì 22 settembre 2010

Breve seduta del Consiglio Comunale ieri sera, pochi gli argomenti all'Ordine del Giorno, come avevamo anticipato nella nota precedentemente postata.
Neanche il tempo di entrare nel "clima" che già si era alla fine.
Poca volontà di dibattere, evidentemente, gli esigui punti in scaletta.
Veloce l'approvazione del primo punto , quello riguardante la variazione del Bilancio, atto resosi necessario per gli intervenuti contributi da parte degli Enti Regione e Provincia, in favore della Festa della Vendemmia.
Subito dopo, la votazione per procrastinare ad altra data l'approvazione del regolamento comunale, per l'alienazione dei beni immobili del Comune.
Si è deciso che tale strumento debba essere prima discusso ed approvato dalla Commissione di competenza e, solo dopo, debba essere sotoposto al Consiglio Comunale.
Nulla da eccepire, anzi, ci meravigliava come un passaggio talmente elementare ed ovvio non fosse stato previsto per tempo.
Forse perchè la Comissione di competenza è la I^ Commissione, presieduta dal Consigliere ribelle Giovanni Romeo?
Allora, a questo punto, mettiamo in chiaro la posizione di Cittadini Protagonisti in merito alla volontà dell'Amministrazione Comunale, di alienare parte del patrimonio immobliare del Comune.
Diciamo forte e chiaro che il nostro Movimento è assolutamente contrario ad ogni forma di (s)vendita degli immobili.
Non può essere la sbandierata necessità di fare cassa, per fare fronte al pagamento di debiti fuori bilancio, debiti contratti in assoluta violazione della più elementare disciplina della spesa pubblica, che può convingerci della necessità di tale atto.
Per secoli, amministratori oculati, hanno acquisito al Comune diversi immobili, alcuni costruendoli altri comprandoli, dotandolo di strutture idonee alla gestione ed allo sviluppo della comunità piedimontese.
Se oggi le cose sono in parte cambiate, se le esigenze sono mutate, non è alienando quanto è patrimonio comune che si risolvono i problemi.
Bisogna invece che si attivino per trovare il modo in cui questi immobili, invece di rappresentare un costo per l'Ente, producano un reddito.
Individuare il "come" è compito degli amministratori, che a questo devono tendere senza farsi distrarre e senza ricercare la via più semplice, la vendita appunto.
Noi ci opporremo con forza a tale scellerata ipotesi, e chiederemo ai Consiglieri di Minoranza del Gruppo Ripensare Piedimonte, di assumere in tutte le sedi un atteggiamento fortemente ostativo a tale volontà della maggioranza.
Opereremo una costante pressione politica sui Consiglieri tutti, affinchè questa malsana trovata del Sindaco non abbia una ricaduta nefasta sulla città di Piedimonte.
Prima abbiamo detto di Amministratori distratti, lo abbiamo verificato anche leggendo il programma della Festa della Vendemmia.
Non commentiamo le manifestazioni proposteci, lo faremo dopo lo svolgimento con cognizione di causa, ma rileviamo come nel calendario proposto la data del 2 Ottobre sia stata spostata a domenica anzicchè sabato come per tutti gli altri calendari.
Allora la domanda è: La manifestazione "Grappoli di Notte" si svolgerà sabato 2 Ottobre o domenica 3 Ottobre?