Polisportiva, addio?

Abbiamo appreso dai manifesti affissi sui muri cittadini che la dirigenza della locale squadra di calcio, a seguito d’improbabili impegni personali, ha deciso di cedere la società a chi volesse continuare nell’impegno.
Conoscendo la passione per lo sport che contraddistingue gli attuali dirigenti, la notizia riportata dai manifesti non poteva non sconcertarci.
Abbiamo voluto vederci chiaro ed abbiamo chiesto di incontrare il presidente, Andrea Amante.
Andrea ha sostenuto di aver dovuto prendere questa decisione, d’accordo con tutti i responsabili della società, perché la stessa si trovava in una situazione debitoria preoccupante, che non lasciava presagire nulla di buono stante la latitanza dell’amministrazione che aveva ridotto fortemente il contributo economico necessario a garantire il normale svolgimento dell’attività federale.
Strano ma vero, a Piedimonte, a fronte di una lusinghiera attività che ha visto la società presieduta da Andrea protagonista assoluta nei tornei dilettantistici, con importanti riconoscimenti Federali, l’amministrazione comunale anziché supportarla degnamente (non solo economicamente) gli fa mancare il proprio sostegno creando, di fatto, le condizioni per l’alienazione della società.
Strano modo questo di promuovere lo sport.
Eppure la campagna elettorale è finita da poco ed ancora abbiamo nelle orecchie i proclami a favore dei giovani e dello sport in generale.
Se queste sono le premesse la vediamo veramente brutta.
Intanto un pezzo di storia di Piedimonte rischia di non essere più.
Ognuno si assume le proprie responsabilità. Male caro Sindaco, molto male.
Cittadini Protagonisti fa voti affinché l’amministrazione intervenga fattivamente, ed induca i dirigenti della Polisportiva a recedere dalla loro determinazione perché Piedimonte non merita questa offesa.