ANCORA IN TEMA DI DIGNITA'

Ancora in tema di DIGNITA’……
In sede di attività ispettiva, nella seduta del 24 settembre scorso, tra l’altro, abbiamo richiesto chiarimenti in relazione alle delibere di Giunta n. 171 del 2 settembre 2008, e n. 164 del 22 agosto 2008 con la quale sono stati erogati dei contributi rispettivamente al Comitato dei Festeggiamenti in onore di “San Gerardo Majella”, nonché al Comitato dei Festeggiamenti in onore di “Sant’Ignazio di Lojola”.
In seno a tale interrogazione abbiamo evidenziato come nei predetti atti deliberativi non fossero indicati i criteri in base ai quali i contributi erano stati concessi, nè se fosse stato applicato il Regolamento Comunale relativo alla concessione di contributi, sovvenzioni etc menzionato genericamente solo nella delibera n. 171, sottolineando come la concessione dei contributi deve comunque avvenire sulla base di criteri predeterminati, a mezzo di regolamento, per come dispone l’art. 13 della L.R. n. 10/1991.
Con nota del 9.10.2008, prot.n. 11368, il Sindaco Giuseppe ha affermato “… Per quanto riguarda, invece, il riferimento agli atti deliberativi 164 e 171 del 2008 inerenti a concessioni di contributi a due Comitati di Festeggiamenti locali si precisa che in verità il Comune di Piedimonte Etneo non dispone ancora di un regolamento che disciplini nel dettaglio questa materia e, come già avvenuto negli anni precedenti, l’Amministrazione ha agito in via di prassi …”.
Non paghi di tale risposta, alla luce del pessimo rapporto con le “regole” che il Sindaco ha dimostrato in questo primo scorcio del suo mandato, abbiamo insistito chiedendo una ulteriore ricerca del detto regolamento, anche perché il Consigliere Malaponti ed altri ex consiglieri comunali ricordavano chiaramente che detto regolamento era stato adottato.
E finalmente ………. COLPO DI SCENA
Il Segretario comunale ha ritrovato il Regolamento comunale per la concessione dei contributi.
Tale atto,infatti, è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 53 del 3.8.1992, nella quale si legge, così come da Noi sostenuto in seno alla interrogazione del 24 settembre “…Visto l’art. 13 della L.R. 30.4.1991 n. 10, con il quale si dispone l’obbligo per i Comuni di adottare il regolamento specificato in oggetto, al fine di poter provvedere alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, nonché l’attribuzione di vantaggi economici a persone, Enti Pubblici e privati non specificatamente individuati sulla base di criteri predeterminati cui informare per tale scopo l’azione Amministrativa…”.
Successivamente con nota n. 11798 del 21.10.2008, il Segretario Comunale ci ha comunicato ”… quanto asserito dal Sindaco, ha tenuto conto di una comunicazione interna effettuata dallo scrivente che riferiva di tale inesistenza. Il Regolamento di che trattasi, […] è stato reperito dopo accurata ricerca e secondo le indicazioni fornite dalla S.V. stessa in quanto il documento non era inserito nella raccolta ufficiale e i soggetti cui ho fatto riferimento per una informazione, che ritenevo attendibile, avevano dichiarato di non essere a conoscenza del regolamento…”.
Veramente imbarazzante.
Inoltre, l’assunzione di responsabilità in ordine a quanto accaduto da parte del dott. Marano oltre che fuori luogo getta ulteriori ombre sull’operato della Amministrazione Comunale che gestisce il nostro Comune senza conoscere le regole e, cosa ancora più grave, senza il coraggio di assumersi la responsabilità degli errori commessi.
E poi,
perché Giuseppe Pidoto ha avuto bisogno di chiedere al neo Segretario comunale notizie in merito ad un regolamento comunale che avrebbe dovuto conoscere a menadito, avendo negli anni scorsi occupato la carico di assessore al ramo ?
perché non si è rivolto al fido dott. Felice Belfiore, sempre pronto a difendere l’operato della “nuova amministrazione”, che faceva parte del Consiglio Comunale che ha approvato il “regolamento ritrovato” e che tante volte lo ha applicato quando ricopriva la carica di assessore ?
Ma cosa ancora più grave, perché Giuseppe Pidoto ha fatto esporre così il Segretario comunale, facendogli assumere una responsabilità che comunque è Sua ?
Infatti, e questo lo vogliamo ricordare al Sindaco, la sottoscrizione di un documento, come la nota n. 11368 del 9.10.2008, significa farne proprio a tutti gli effetti il contenuto.
E non può ritenersi elegante il comportamento di chi, verificata la erroneità di quanto sottoscritto, vuole scaricare su altri le relative colpe.
Certamente non è dignitoso, Caro Sindaco.
Soprattutto per chi si permette di dare lezioni di dignità quando ha dimostrato con i fatti di conoscere assai poco e male tale materia.
Abbiamo quindi presentato una ulteriore interrogazione, considerata la palese illegittimità delle predette delibere, a causa della mancata applicazione di quello che abbiamo ribattezzato par l’appunto il “regolamento ritrovato”, chiedendo di conoscere cosa l’Amministrazione intende fare per porre rimedio alla descritta situazione.
Attendiamo fiduciosi, o forse è il caso di non esserlo?
Ignazio Puglisi