SAN GIORGIO, PER SAPERNE DI PIU'...... (FORSE!!!!!)
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SAN GIORGIO, PER SAPERNE DI PIU'...... (FORSE!!!!!)
I Consigliri del gruppo “RIPENSARE PIEDIMONTE” hanno presentato una nuova interrogazione, al fine di conoscere lo stato della vertenza giudiziara per il recupero delle somme "trattenute" dalla San Giorgio.
Ecco il testo:
"Oggetto: SAN GIORGIO S.P.A./ SERVIZIO RISCOSSIONE TRIBUTI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE – RECUPERO SOMME RISCOSSE E NON VERSATE - INTERROGAZIONE
I sottoscritti Consiglieri comunali, facenti parte del gruppo consiliare “Ripensare Piedimonte,
premesso
che, com’è noto, la Giunta ha risolto, per gravi inadempimenti del Concessionario, il contratto a mezzo del quale era stato esteso il servizio di riscossione effettuato dalla San Giorgio a tutti i tributi comunali;
che, San Giorgio S.p.a., oggi Tributi Italia S.p.a. ha un considerevole debito nei confronti del Comune di Piedimonte Etneo, per tributi riscossi e non versati nelle casse comunali, nonchè per risarcimento di tutti i danni cagionati con il proprio comportamento, a cui vanno aggiunte le spese legali affrontate dal Comune per il recupero di dette somme;
che, ad oggi, nessuna notizia ufficiale è stata data dal Sindaco e dalla Giunta, in ordine all’effettivo ammontare del credito nei confronti di Tributi Italia S.p.a., delle iniziative in concreto attuate per il recupero delle dette somme e dei risultati eventualmente conseguiti.
Inoltre, considerato che i capitolati disciplinanti i rapporti tra il Comune di Piedimonte Etneo ed il detto Concessionario prevedevano la costituzione di depositi cauzionali, che potevano essere sostituiti da fidejussioni bancarie ovvero rilasciate da primaria Compagnia di assicurazione all’uopo autorizzata, utilizzabili dall’Ente concedente in caso di inadempimento del Concessionario, è opportuno conoscere l’effettivo ammontare di detti strumenti di tutela contrattuale e se essi sono immediatamente utilizzabili.
In caso di risposta positiva, se essi sono stati azionati, ovvero le ragioni per le quali non si è ancora fatto ricorso agli stessi, consentendo il rapido recupero di denaro pubblico, da versare nelle “magre” casse comunali.
Tutto ciò premesso e considerato, i Consiglieri comunali del Gruppo “Ripensare Piedimonte”, formulano la seguente
interrogazione
con risposta scritta, nei termini di legge, al fine di conoscere:
- l'effettivo ammontare delle somme dovute dalla Tributi Italia S.p.a., per tributi incassati e non versati, oltre interresi, ivi inclusi quelli corrisposti al Tesoriere comunale, per anticipazioni di cassa resesi necessarie a causa del mancato pagamento di quanto dovuto dal Concessionario al Comune;
- le azioni giudiziarie intraprese dall’Amministrazione comunale nei confronti del predetto ex Concessionario, per il recupero delle predette somme, lo stato dei relativi procedimenti ed i risultati concretamente conseguiti.
Inoltre, chiedono di conoscere se sono immediatamente azionabili e se sono stati azionati gli strumenti contrattualmente finalizzati a tutelare la posizione del Comune, per l'ipotesi di inadempimento da parte del Concessionario.
In caso di risposta negativa, chiedono espressamente di conoscerne le ragioni.
Chiedono pure copia delle ricevute dei depositi cauzionali costituiti al momento della sottoscrizione del contratto, ovvero delle polizze fidejussorie sostitutive rilasciate da San Giorgio S.p.a. sempre alla sottoscrizione del contratto di concessione, copie da allegare alla risposta alla presente interrogazione.
Piedimonte Etneo, 7.4.2009."
Restiamo in fiduciosa attesa di risposta.
Ignazio Puglisi
Ecco il testo:
"Oggetto: SAN GIORGIO S.P.A./ SERVIZIO RISCOSSIONE TRIBUTI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE – RECUPERO SOMME RISCOSSE E NON VERSATE - INTERROGAZIONE
I sottoscritti Consiglieri comunali, facenti parte del gruppo consiliare “Ripensare Piedimonte,
premesso
che, com’è noto, la Giunta ha risolto, per gravi inadempimenti del Concessionario, il contratto a mezzo del quale era stato esteso il servizio di riscossione effettuato dalla San Giorgio a tutti i tributi comunali;
che, San Giorgio S.p.a., oggi Tributi Italia S.p.a. ha un considerevole debito nei confronti del Comune di Piedimonte Etneo, per tributi riscossi e non versati nelle casse comunali, nonchè per risarcimento di tutti i danni cagionati con il proprio comportamento, a cui vanno aggiunte le spese legali affrontate dal Comune per il recupero di dette somme;
che, ad oggi, nessuna notizia ufficiale è stata data dal Sindaco e dalla Giunta, in ordine all’effettivo ammontare del credito nei confronti di Tributi Italia S.p.a., delle iniziative in concreto attuate per il recupero delle dette somme e dei risultati eventualmente conseguiti.
Inoltre, considerato che i capitolati disciplinanti i rapporti tra il Comune di Piedimonte Etneo ed il detto Concessionario prevedevano la costituzione di depositi cauzionali, che potevano essere sostituiti da fidejussioni bancarie ovvero rilasciate da primaria Compagnia di assicurazione all’uopo autorizzata, utilizzabili dall’Ente concedente in caso di inadempimento del Concessionario, è opportuno conoscere l’effettivo ammontare di detti strumenti di tutela contrattuale e se essi sono immediatamente utilizzabili.
In caso di risposta positiva, se essi sono stati azionati, ovvero le ragioni per le quali non si è ancora fatto ricorso agli stessi, consentendo il rapido recupero di denaro pubblico, da versare nelle “magre” casse comunali.
Tutto ciò premesso e considerato, i Consiglieri comunali del Gruppo “Ripensare Piedimonte”, formulano la seguente
interrogazione
con risposta scritta, nei termini di legge, al fine di conoscere:
- l'effettivo ammontare delle somme dovute dalla Tributi Italia S.p.a., per tributi incassati e non versati, oltre interresi, ivi inclusi quelli corrisposti al Tesoriere comunale, per anticipazioni di cassa resesi necessarie a causa del mancato pagamento di quanto dovuto dal Concessionario al Comune;
- le azioni giudiziarie intraprese dall’Amministrazione comunale nei confronti del predetto ex Concessionario, per il recupero delle predette somme, lo stato dei relativi procedimenti ed i risultati concretamente conseguiti.
Inoltre, chiedono di conoscere se sono immediatamente azionabili e se sono stati azionati gli strumenti contrattualmente finalizzati a tutelare la posizione del Comune, per l'ipotesi di inadempimento da parte del Concessionario.
In caso di risposta negativa, chiedono espressamente di conoscerne le ragioni.
Chiedono pure copia delle ricevute dei depositi cauzionali costituiti al momento della sottoscrizione del contratto, ovvero delle polizze fidejussorie sostitutive rilasciate da San Giorgio S.p.a. sempre alla sottoscrizione del contratto di concessione, copie da allegare alla risposta alla presente interrogazione.
Piedimonte Etneo, 7.4.2009."
Restiamo in fiduciosa attesa di risposta.
Ignazio Puglisi
Ignazio Puglisi- membro
- Numero di messaggi : 114
Data d'iscrizione : 05.09.08
FORSE
Hai detto bene: forse?
A quanto pare questa Amministrazione preferisce lavorare (ammesso che lavora) in completa segretezza. La trasparenza è divenuta opacità.
Il cittadino nulla è tenuto di conoscere. Egli deve rimanere ignaro dell'attività dell' Amministrazione.
Dalla minoranza, tramite te Ignazio, almeno riusciamo a sapere dell'attività del gruppo. Ma dalla maggioranza nulla.
A parte un manifesto che ordina alla cittadinanza di non rivolgersi e a non pagare la S.Giorgio e un'altro che annuncia a una graduatoria per la gita degli anziani null'altro.
In quasi un anno dal suo insediamento, tralasciando i dieci e più precedenti, questo è il tutto?
Mi sembra oltremodo poco, considerato pure il costo ( si sono aumentati anche lo stipendio) NOI CITTADINI AVREMO PRETESO QUALCOSA DI PIU'
Cari Amministratori così non va'. Se così fosse io vi consiglio una bella lettera di dimissioni comulativa specie se usate carta comprata con i soldi dei contribuenti.
GRAZIE[b]
A quanto pare questa Amministrazione preferisce lavorare (ammesso che lavora) in completa segretezza. La trasparenza è divenuta opacità.
Il cittadino nulla è tenuto di conoscere. Egli deve rimanere ignaro dell'attività dell' Amministrazione.
Dalla minoranza, tramite te Ignazio, almeno riusciamo a sapere dell'attività del gruppo. Ma dalla maggioranza nulla.
A parte un manifesto che ordina alla cittadinanza di non rivolgersi e a non pagare la S.Giorgio e un'altro che annuncia a una graduatoria per la gita degli anziani null'altro.
In quasi un anno dal suo insediamento, tralasciando i dieci e più precedenti, questo è il tutto?
Mi sembra oltremodo poco, considerato pure il costo ( si sono aumentati anche lo stipendio) NOI CITTADINI AVREMO PRETESO QUALCOSA DI PIU'
Cari Amministratori così non va'. Se così fosse io vi consiglio una bella lettera di dimissioni comulativa specie se usate carta comprata con i soldi dei contribuenti.
GRAZIE[b]
EL MATADOR- membro
- Numero di messaggi : 15
Localizzazione : piedimontese
Data d'iscrizione : 09.07.08
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