La spazzatura

Sammyblog Dom 9 Ago - 13:59

Ma perché la nostra spazzatura è data in gestione ai privati, che loro
devono ricavare un ricompenso di guadagno alle spese della collettività.

Io credo che il nostro comune è abile di gestire la raccolta della
nostra spazzatura, a costi ridotti, e allo stesso tempo creare posti
di lavoro per i nostri cittadini, che tanti sono in attesa.

Il nostro paese può essere il primo di applicare costi ridotti per i suoi
cittadini, cambiando il sistema di raccolta, istallando un sistema che
è uguale per tutti i suoi cittadini.

Invece di applicare la tariffa su i metri quadrati per ogni fabbricato, e fare
pagare la spazzatura per le case che non sono abitati, o per i garage, il
metodo più logico è di fare pagare come fanno tutti i paesi civili, che è di
pagare secondo la quantità di spazzatura che ogni abitazione consuma e
butta via.

Semplicissimo ogni abitazione paga secondo il volume di un contenitore che
sceglie, calcolando il consumo, si sceglie la grandezza del contenitore, anche si può scegliere i giorni di raccolta, che possono essere a giorni alternati, per quelli che producono poco spazzatura, e questo è un risparmio di tempo per il gestore, e denaro per il consumatore.

Poi, se il comune ha bisogno di denaro per riempire le loro casse, non deve
penalizzare il cittadino con l'aumento della spazzatura, perché si trovano tanti alternativi per incassare denaro, potrebbero incominciare a multare quelli che posteggiano nei strisci pedonale, quelli auto che vengano posteggiate su i marciapiedi, quelle indisciplinati che guidano contro senso, e in genere tutti quelli che non rispettano il codice della strada, come fanno tanti paese civili.

Io credo che noi nel nostro paese abbiamo un esercito di personale qualificato per sfruttare questi risorse di introito, che sono in un modo o un altro prese alla leggera, forse per non dare una mala fama alla presente amministrazione che poi venga guardata con un mal occhio per la sua severità verso il cittadino, che in tempo può influire su le prossime candidatura.

Sammy, un libero pensatore