Il terremoto del 2002... "colpisce" ancora
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Il terremoto del 2002... "colpisce" ancora
LA SiCILIA 30.1.2011
Oggi riapre la chiesa di San Michele
f.f.) Dopo nove anni oggi sarà riaperta al culto la chiesa di San Michele sita nella piazza Roma, che era stata resa inagibile a seguito dei movimenti tellurici del 2002.
Costruita nel 1718 da Ferdinando Francesco Gravina, barone di Piedimonte Etneo, per devozione al Santo per essere scampato ai moti insurrezionali verificatisi nel 1708 è stata restaurata con finanziamento della spesa da parte della protezione civile e con fondi parrocchiali. Per l'occasione sarà portato il Ss. Sacramento dalla Chiesa Madre con una processione che si snoderà attraverso le vie Mazzini e Regina Margherita.
Oggi riapre la chiesa di San Michele
f.f.) Dopo nove anni oggi sarà riaperta al culto la chiesa di San Michele sita nella piazza Roma, che era stata resa inagibile a seguito dei movimenti tellurici del 2002.
Costruita nel 1718 da Ferdinando Francesco Gravina, barone di Piedimonte Etneo, per devozione al Santo per essere scampato ai moti insurrezionali verificatisi nel 1708 è stata restaurata con finanziamento della spesa da parte della protezione civile e con fondi parrocchiali. Per l'occasione sarà portato il Ss. Sacramento dalla Chiesa Madre con una processione che si snoderà attraverso le vie Mazzini e Regina Margherita.
sebarapisarda- membro
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Data d'iscrizione : 29.05.08
Il terremoto del 2002 ...
Sembra che il famoso "terremoto" del 2002 abbia avuto il suo epicentro nella Piazza Roma di Piedimonte Etneo, avendo danneggiato il palazzo Voces e la Chiesa di San Michele. A quest'ultima è stato rifatto il tetto per la modica cifra di circa 100 mila euro mentre i muri portanti sono rimasti, tali e quali, come erano prima del "terremoto"! Stranamente però, gli altri edifici sono rimasti illesi. Chi mi sa dire di che magnitudo era e in quale giorno avvenne? La potezione civile è un pozzo a cui si può sempre attingere?
sebarapisarda- membro
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Il Centro Demo-Laico la pensa diversamente
Ma questa è una novità primaria... che le mura d'un fabbricato restano in tatto senza lesione durante un terremoto..Mentre il tetto viene danneggiato...
Chi sa! se forse questo tetto aveva bisogno d'essere sostituito...E cosi! in momento opportuno fu inserito nel famoso terremoto del 2002.. Ma questi sono solo
dei "Flash mentali" che avvolte la mente gioca sull'ignoranza delle persone..Che pensa al male, per arrivare al bene..Di cui in questo caso ha goduto questo
vecchio antico fabbricato d'essere completamente restaurato..alle spese della collettività..
Sicuramente, tanti fabbricati storici hanno goduto d'una completa restaurazione attraverso gli anni..con questi spostamenti sismiche...Infatti il restauro di tanti fabbricati religiosi..Considerati d'essere attrazione turistici, e un patrimonio storico..Si succhiano il sangue, e il sudore del popolo Italiano per mantenerli...Che avvolte nasce la speculazione in tanti di questi restauro....Ma! ognuno ha il diritto alla sua opinione...In una VERA democrazia che gode la separazione fra stato e chiesa..Ma non solo in teoria...Ma in atto pratico...Dove la legge è uguale per tutti..E i religioni si finanziano i loro fabbricati con il denaro dei loro fedeli..E non con il denaro della collettività..Di cui tanti non sono dei fedeli....
Il Centro Demo-Laico, dove la trasparenza non è camuffata..
Chi sa! se forse questo tetto aveva bisogno d'essere sostituito...E cosi! in momento opportuno fu inserito nel famoso terremoto del 2002.. Ma questi sono solo
dei "Flash mentali" che avvolte la mente gioca sull'ignoranza delle persone..Che pensa al male, per arrivare al bene..Di cui in questo caso ha goduto questo
vecchio antico fabbricato d'essere completamente restaurato..alle spese della collettività..
Sicuramente, tanti fabbricati storici hanno goduto d'una completa restaurazione attraverso gli anni..con questi spostamenti sismiche...Infatti il restauro di tanti fabbricati religiosi..Considerati d'essere attrazione turistici, e un patrimonio storico..Si succhiano il sangue, e il sudore del popolo Italiano per mantenerli...Che avvolte nasce la speculazione in tanti di questi restauro....Ma! ognuno ha il diritto alla sua opinione...In una VERA democrazia che gode la separazione fra stato e chiesa..Ma non solo in teoria...Ma in atto pratico...Dove la legge è uguale per tutti..E i religioni si finanziano i loro fabbricati con il denaro dei loro fedeli..E non con il denaro della collettività..Di cui tanti non sono dei fedeli....
Il Centro Demo-Laico, dove la trasparenza non è camuffata..
Sammyblog- membro
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Età : 86
Localizzazione : Piedimonte Etneo
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: Il terremoto del 2002... "colpisce" ancora
sebarapisarda ha scritto:Sembra che il famoso "terremoto" del 2002 abbia avuto il suo epicentro nella Piazza Roma di Piedimonte Etneo, avendo danneggiato il palazzo Voces e la Chiesa di San Michele. A quest'ultima è stato rifatto il tetto per la modica cifra di circa 100 mila euro mentre i muri portanti sono rimasti, tali e quali, come erano prima del "terremoto"! Stranamente però, gli altri edifici sono rimasti illesi. Chi mi sa dire di che magnitudo era e in quale giorno avvenne? La potezione civile è un pozzo a cui si può sempre attingere?
forse stavolta avete toppato un pochettino:
(Copia e incolla da un sito nazionale)
Monte Etna - Catania: Il 26 ottobre 2002 l'Etna si risveglia e sono circa 200 le scosse sismiche, di origine vulcanica, registrate fra il 27 e il 28 ottobre 2002, dall'I.N.G. (Istituto Nazionale di Geofisica). I valori sono compresi tra il 3° e il 6° grado della scala Mercalli, con magnitudo tra 3.1 e 3.9.
L'eruzione del vulcano dell'Etna, che ha minacciato alcuni comuni pedemontani del versante Nord e Sud dell'Etna.
Le scosse sismiche, che hanno raggiunto la massima intensità il 29 ottobre, causando numerosi dissesti statici, parziali crolli in diversi Comuni.
E comunque (anche se non sono ingegnere) credo che il tetto in una struttura (soprattutto se datata come la Chiesa di San Michele) sia la parte più debole. Basti pensare al tetto della Basilica di San Francesco ad Assisi che crollò durante il terremoto del 1997 mentre i muri anche se danneggiati rimasero in piedi
zappeddu i campagna- membro
- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 27.09.08
Il tetto della Chiesa di San Michele
Faccio notare a questo "non ingegnere" che non ci fu alcun crollo nella chiesa. Né i muri né il soffitto. Niente. Solo che la copertura, in tegole di terracotta, dopo tanti anni andava rifatta. Ricordo ancora che qualche estate fa, la stessa chiesa fu usata come spogliatoio dalle modelle che si esibirono nello spettacolo della piazza antistante. Come mai non fu allora considerato il rischio che loro potessero rimanere ferite o addirittura uccise dal tetto danneggiato dagli eventi sismici del 2002?
sebarapisarda- membro
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 29.05.08
CHIESA SAN MICHELE: TERREMOTO 2002.
Carissimi amici,
lunga vita a Berlusconi! Si, lunga vita a Berlusconi!!! Perchè se disgraziatamente la fantomatica "sinistra" dovesse andare al governo (Dio non voglia), finiremo peggio dei nostri fratelli nordafricani.
Dopo il mio incipit, provocatorio e sarcastico dico a chiare lettere una dura verità: a Piedimonte non bisogna fare nulla, perchè dal momento che si realizza un'opera o che viene erogato un finanziamento pubblico, ecco che immediatamente scatta l'illecito!
Illecito amministrativo; sperpero del denaro pubblico e chi più ne ha più ne metta (basta un minimo di fantasia).
Ricostruiamo i fatti.
La lungimiranza, l'acume e la capacità degli Amministratori del tempo, hanno fatto sì che Piedimonte Etneo rientrasse tra i Comuni Etnei colpiti dal sisma dell'ottobre 2002.
In tempi brevissimi veniva avviato il cosiddetto "piano di ricostruzione".
Piano di Ricostruzione significa in parole povere la riparazione degli edifici danneggiati, con una grossa ricaduta sociale in termini occupazionali.
Da notare che la vicina Linguaglossa ancora attende !!!
Andiamo adesso al tetto della Chiesa di San Michele.
Dopo il terremoto (che ebbe come epicentro la Piazza Roma...), una commissione di ingegneri della protezione civile esaminò uno per uno gli edifici colpiti, così come la Chiesa di San Michele. Com'è ovvio, una commissione di tecnici (esperti in materia) ha ritenuto di dichiarare inagibile la struttura.
La Chiesa di San Michele è un edificio che anzichè essere privato, è proprietà di un Ente di Diritto Pubblico.
Successivamente il Governo Nazionale erogò a tutti i comuni etnei colpiti dal sisma, i contributi per la cosiddetta ricostruzione; fra questi ne fece parte il Comune di Piedimonte e tra gli edifici ammessi a contributo l'edificio "Chiesa di San Michele" di proprietà della Parrocchia Santa Maria del Rosario.
Certamente se quelle somme (100.000 euro circa) non fossero stati impegnati e spesi per quest'opera, sarebbero stati spesi altrove.
Meglio forse spenderli in altri Comuni?
O meglio ancora spenderli al Nord, dove i nostri amici Leghisti sanno come impegnarli?
La verità invece è una sola, categorica ed imperativa: NON BISOGNA FARE NULLA!
PERCHE' FIN QUANDO A FARE QUALCOSA DI UTILE PER IL PAESE SONO GLI "ALTRI" NON VA MAI BENE.-
Tutto quanto fin quì affermato per il solo amore di verità!
Dopo aver enunciato i fatti, riflettiamo un attimo.
Cosa abbiamo fatto di utile nel corso della nostra vita per il paese di Piedimonte che tanto diciamo di amare?
Ciò che contano sono i fatti, e come direbbe qualcuno in dialetto Piamuntisi:
I MACCARRUNI INCUNU A PANZA, I CHIACCHIRI SU CHIACCHIRI E BASTA !
lunga vita a Berlusconi! Si, lunga vita a Berlusconi!!! Perchè se disgraziatamente la fantomatica "sinistra" dovesse andare al governo (Dio non voglia), finiremo peggio dei nostri fratelli nordafricani.
Dopo il mio incipit, provocatorio e sarcastico dico a chiare lettere una dura verità: a Piedimonte non bisogna fare nulla, perchè dal momento che si realizza un'opera o che viene erogato un finanziamento pubblico, ecco che immediatamente scatta l'illecito!
Illecito amministrativo; sperpero del denaro pubblico e chi più ne ha più ne metta (basta un minimo di fantasia).
Ricostruiamo i fatti.
La lungimiranza, l'acume e la capacità degli Amministratori del tempo, hanno fatto sì che Piedimonte Etneo rientrasse tra i Comuni Etnei colpiti dal sisma dell'ottobre 2002.
In tempi brevissimi veniva avviato il cosiddetto "piano di ricostruzione".
Piano di Ricostruzione significa in parole povere la riparazione degli edifici danneggiati, con una grossa ricaduta sociale in termini occupazionali.
Da notare che la vicina Linguaglossa ancora attende !!!
Andiamo adesso al tetto della Chiesa di San Michele.
Dopo il terremoto (che ebbe come epicentro la Piazza Roma...), una commissione di ingegneri della protezione civile esaminò uno per uno gli edifici colpiti, così come la Chiesa di San Michele. Com'è ovvio, una commissione di tecnici (esperti in materia) ha ritenuto di dichiarare inagibile la struttura.
La Chiesa di San Michele è un edificio che anzichè essere privato, è proprietà di un Ente di Diritto Pubblico.
Successivamente il Governo Nazionale erogò a tutti i comuni etnei colpiti dal sisma, i contributi per la cosiddetta ricostruzione; fra questi ne fece parte il Comune di Piedimonte e tra gli edifici ammessi a contributo l'edificio "Chiesa di San Michele" di proprietà della Parrocchia Santa Maria del Rosario.
Certamente se quelle somme (100.000 euro circa) non fossero stati impegnati e spesi per quest'opera, sarebbero stati spesi altrove.
Meglio forse spenderli in altri Comuni?
O meglio ancora spenderli al Nord, dove i nostri amici Leghisti sanno come impegnarli?
La verità invece è una sola, categorica ed imperativa: NON BISOGNA FARE NULLA!
PERCHE' FIN QUANDO A FARE QUALCOSA DI UTILE PER IL PAESE SONO GLI "ALTRI" NON VA MAI BENE.-
Tutto quanto fin quì affermato per il solo amore di verità!
Dopo aver enunciato i fatti, riflettiamo un attimo.
Cosa abbiamo fatto di utile nel corso della nostra vita per il paese di Piedimonte che tanto diciamo di amare?
Ciò che contano sono i fatti, e come direbbe qualcuno in dialetto Piamuntisi:
I MACCARRUNI INCUNU A PANZA, I CHIACCHIRI SU CHIACCHIRI E BASTA !
parapupo- membro
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 07.12.07
Re: Il terremoto del 2002... "colpisce" ancora
parapupo ha scritto:Certamente se quelle somme (100.000 euro circa) non fossero stati impegnati e spesi per quest'opera, sarebbero stati spesi altrove.
Meglio forse spenderli in altri Comuni?
O meglio ancora spenderli al Nord, dove i nostri amici Leghisti sanno come impegnarli?
La verità invece è una sola, categorica ed imperativa: NON BISOGNA FARE NULLA!
PERCHE' FIN QUANDO A FARE QUALCOSA DI UTILE PER IL PAESE SONO GLI "ALTRI" NON VA MAI BENE.-
oppure potevano essere regalati, insieme ad altri fondi per varie ricostruzioni, al sig. Bertolaso che tranquillamente li avrebbe regalati alla moglie o al cognato
zappeddu i campagna- membro
- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 27.09.08
Il Centro Demo-Laico Risponde
Il Centro Demo-Laico non mangia ne maccarone..e ne chiacchieri..Ma è in cerca della verità
E crede che queste (100.000 Euro sono soldi sprecati per riparare edifici religiosi.).Di cui questi
edifici non devono essere riparati alle spese della comunità...Ma si devono riparare alle spese dei
fedeli che frequentano tale edifici..
E poi! lasciamo stare la politica.. sia di destra, o di sinistra..Perché in questo caso non ha niente a che fare
con la mia semplice domanda...Che la chiesa si mantiene i suoi fabbricati., a spese dei suoi fedeli..E lo
stato si mantiene i suoi, con i soldi di tutti i cittadini..SE VERAMENTE ESISTE SEPARAZIONE FRA STATO E CHIESA..
NON FACCIAMO DI TUTTA UN ERBA UN FASCIO.
Il Centro Demo-Laico, dove la trasparenza non è camuffata.
E crede che queste (100.000 Euro sono soldi sprecati per riparare edifici religiosi.).Di cui questi
edifici non devono essere riparati alle spese della comunità...Ma si devono riparare alle spese dei
fedeli che frequentano tale edifici..
E poi! lasciamo stare la politica.. sia di destra, o di sinistra..Perché in questo caso non ha niente a che fare
con la mia semplice domanda...Che la chiesa si mantiene i suoi fabbricati., a spese dei suoi fedeli..E lo
stato si mantiene i suoi, con i soldi di tutti i cittadini..SE VERAMENTE ESISTE SEPARAZIONE FRA STATO E CHIESA..
NON FACCIAMO DI TUTTA UN ERBA UN FASCIO.
Il Centro Demo-Laico, dove la trasparenza non è camuffata.
Sammyblog- membro
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Età : 86
Localizzazione : Piedimonte Etneo
Data d'iscrizione : 14.02.09
CARO SAMMY, Tu pensa solo a pagare....
Caro SAMMY,
tu pensa solo a pagare.
NON TI PIGGHIARI DI COLLIRA ! ! !
tu pensa solo a pagare.
NON TI PIGGHIARI DI COLLIRA ! ! !
parapupo- membro
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 07.12.07
Veru è...Cu si bilia mori..
E poi a ccu mangia mangia
Picchi i maccarruni inghunu a panza..E i chiacchiri sunu chiacchiri...
Ma ancora nni fannu chiacchiarari...macari a tutti chiddi ca non si stannu mangiannu i maccarruni...
Ma veni u tempu cca i maccarruni ngruppunu....E iu cii dicu mangiati e ngruppati chi soddi ca ni rubati..
Picchi i maccarruni inghunu a panza..E i chiacchiri sunu chiacchiri...
Ma ancora nni fannu chiacchiarari...macari a tutti chiddi ca non si stannu mangiannu i maccarruni...
Ma veni u tempu cca i maccarruni ngruppunu....E iu cii dicu mangiati e ngruppati chi soddi ca ni rubati..
Sammyblog- membro
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