Lettera Aperta al Santo Padre
Lettera Aperta al Santo Padre
Pubblichiamo con vero piacere nel Forum di Cittadini Protagonisti, la lettera aperta che un nostro concittadino ha inviato a Sua Santità Papa Benedetto XVI°
Lettera aperta al Santo Padre di Tomarchio Rosario
pubblicata da Mara Rinaudo il giorno martedì 26 aprile 2011 alle ore 12.11
Al Vescovo di Roma Sua Santità Benedetto XVI
Santità, sono un giovane quasi trentenne della provincia di Catania e precisamente del comune di Piedimonte Etneo, diocesi d’Acireale.
Nel nostro piccolo paese, nella frazione di Vena, sorge il santuario Mariano della Madonna della Vena.
La tradizione dice che il luogo dove sorge il santuario erano terreni di S. Silvia madre di Gregorio I.L’asina che portava l’immagine a un tratto non volle più andare avanti e, sferrato un calcio sul terreno, ne uscì acqua. I monaci che viaggiavano per quella via decisero di fermarsi in quel posto e di edificare in quel luogo la prima chiesa.
Ogni anno Vena è meta di pellegrinaggi provenienti da tutta la diocesi e oltre. I fedeli salgono a piedi recitando il Santo Rosario.
Risalente al VI secolo, nel santuario è conservata un' immagine della Madonna del periodo bizantino. L’immagine rappresenta Maria con il Bambino Gesù in braccio.Il particolare del quadro secondo me più bello è quello di Maria che tiene Gesù vicino alle guance per estendere il proprio calore e Amore al Bambino e in un certo senso a noi Suoi figli.
Santità, il desiderio più grande del cuore di noi giovani e di tutta la comunità parrocchiale e di averLa tra di noi
Forse il nostro desiderio rimarrà chiuso nei nostri cuori. Ma di una cosa sola ne sono sicuro che non ci farà mancare la Sua santa benedizione
Rosario Tomarchio
di: Rosario Tomarchio poeta
Lettera aperta al Santo Padre di Tomarchio Rosario
pubblicata da Mara Rinaudo il giorno martedì 26 aprile 2011 alle ore 12.11
Al Vescovo di Roma Sua Santità Benedetto XVI
Santità, sono un giovane quasi trentenne della provincia di Catania e precisamente del comune di Piedimonte Etneo, diocesi d’Acireale.
Nel nostro piccolo paese, nella frazione di Vena, sorge il santuario Mariano della Madonna della Vena.
La tradizione dice che il luogo dove sorge il santuario erano terreni di S. Silvia madre di Gregorio I.L’asina che portava l’immagine a un tratto non volle più andare avanti e, sferrato un calcio sul terreno, ne uscì acqua. I monaci che viaggiavano per quella via decisero di fermarsi in quel posto e di edificare in quel luogo la prima chiesa.
Ogni anno Vena è meta di pellegrinaggi provenienti da tutta la diocesi e oltre. I fedeli salgono a piedi recitando il Santo Rosario.
Risalente al VI secolo, nel santuario è conservata un' immagine della Madonna del periodo bizantino. L’immagine rappresenta Maria con il Bambino Gesù in braccio.Il particolare del quadro secondo me più bello è quello di Maria che tiene Gesù vicino alle guance per estendere il proprio calore e Amore al Bambino e in un certo senso a noi Suoi figli.
Santità, il desiderio più grande del cuore di noi giovani e di tutta la comunità parrocchiale e di averLa tra di noi
Forse il nostro desiderio rimarrà chiuso nei nostri cuori. Ma di una cosa sola ne sono sicuro che non ci farà mancare la Sua santa benedizione
Rosario Tomarchio
di: Rosario Tomarchio poeta
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