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Messaggio  Sammyblog Dom 22 Apr - 9:14

INIZIATIVA RETIS CONTRO CHI POSTEGGIA NEGLI STALLI RISERVATI O SUI MARCIAPIEDI
In arrivo la «multa morale»
a chi non rispetta i disabili
Cittadini volenterosi chiamati a segnalare
la presenza di barriere architettoniche
in città e ad emettere "multe morali"
per svegliare la coscienza civica di chi
parcheggia l’auto in un posto riservato ai
disabili o sul marciapiedi, o in qualunque
altro modo che crei ostacoli per la persona
diversamente abile, ma non solo. L’invito
parte dalla Retis, "Rete per l’inclusione
sociale" che - riunendo associazioni di
volontariato, scuole ed enti pubblici, tra
cui il Comune di Acireale - punta alla
realizzazione di azioni di cambiamento
culturale volte al rispetto della persona
disabile.
Nell’ambito dell’iniziativa "Acireale
una città per tutti", ieri mattina al Municipio
la "Retis", insieme a Comune e Provincia,
ha presentato la seconda tappa
del progetto, inaugurando il sito web
www.retisacireale.it che, oltre a fornire
utili informazioni, dà la possibilità ai cittadini
di segnalare, on line o tramite cartaceo,
la presenza di barriere architettoniche
sul territorio urbano. L’obiettivo,
fornendo via, numero civico e tipo di
ostacolo, è creare una mappa interattiva
che individui le barriere da rimuovere.
Ma c’è di più, perché dal sito – collegato
ai server di Facebook ed interfacciato
con Google per la visualizzazione satellitare
del punto in cui è stata rilevata la
barriera - si può scaricare la "multa morale",
cioè un "verbale" che chiunque
può lasciare sul parabrezza di quelle auto
parcheggiate in modo "selvaggio":
non una sanzione pecuniaria, ma un monito
a riflettere su quei comportamenti,
volontari o inconsapevoli che, in ogni
caso, rendono invivibile una città per la
persona che ha un disagio fisico.
Senza dimenticare che certi comportamenti
sbagliati che divengono barriere
non sono solo rappresentati dalle auto:
cespugli e ramificazioni sporgenti,
restrizioni dei marciapiedi,
mancanza di "scivoli" e, ancora,
segnaletica verticale mal
posizionata, buche stradali,
escrementi di animali sono
solo alcuni esempi di ostacoli.
Ma, le barriere più difficili
da far crollare sono quelle
comportamentali e a crearle,
spesso, sono tanto i cittadini
più insensibili, quanto le istituzioni
più superficiali.
«Il sito web - dice Sara Primavera,
referente Retis - sarà
una piattaforma di lavoro per
tutti coloro che vogliono collaborare
con la "rete"e dà la
possibilità di scaricare la
"multa morale" e segnalare
le barriere fisiche; tutto ciò
per accrescere la sensibilità
di ognuno verso la tutela dei diritti delle
persone con disabilità».
«Stiamo compiendo - ha detto il sindaco
Garozzo - verifiche anche attraverso
l’ufficio anagrafe, sui possessori di
pass per disabili non consentiti. Abbattere
le barriere architettoniche e culturali
ci farà crescere come comunità».
MARICA PAPPALARDO
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA
SABATO 21 APRILE 2012

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Messaggio  Sammyblog Ven 4 Mag - 21:37

Simboliche multe morali
per vivere senza barriere
Vigili morali sono stati ieri gli studenti del liceo artistico
Somiglia molto a un vero e proprio verbale di accertata
violazione del Codice della strada quello che ieri
molti automobilisti acesi hanno trovato sul parabrezza
della propria vettura. Una multa con tanto di data,
marca e modello della macchina, oltre all’indicazione
della violazione (parcheggio in zona riservata ai disabili,
parcheggio sul marciapiede, parcheggio sulle
strisce pedonali). La vera differenza con il verbale
"vero" stava nell’importo, non una sanzione pecuniaria,
ma una scritta che deve far riflettere: "la tua dignità".
Al via ieri nel centro urbano di Acireale la seconda
tappa del progetto di sensibilizzazione delle coscienze
- nell’ambito dell’iniziativa "Acireale, una città
per tutti" - attraverso l’emissione delle "multe morali"
- un centinaio quelle emesse ieri - lasciate sul parabrezza
delle macchine parcheggiate sulle rampe e
negli stalli auto riservate ai disabili.
"Vivere in una città per tutti - si legge nello spazio
riservato alle "note" della multa morale - significa evitare
di creare barriere che limitano la libertà degli altri.
Con il tuo comportamento hai contribuito a rendere
la nostra città meno vivibile. Forse non lo sapevi, ora
lo sai. Parcheggia da un’altra parte".
Promotore dell’iniziativa la Ret.I.S., rete per l’inclusione
sociale, una vera e propria rete attiva e solidale
tra le associazioni di volontariato, le scuole, gli enti
pubblici e privati e la cittadinanza tutta. Nelle vesti di
vigili morali sono stati in questa prima tappa gli studenti
della terza D del Liceo Artistico di Acireale che
hanno perlustrato
la città a caccia di
barriere architettoniche
e di automobilisti
indisciplinati
ai quali sono
state elevate
multe morali.
"Bisogna incidere
sui comportamenti
- afferma
Angela Foti, responsabile
Ret.I.S.
- per realizzare
un’articolata azione
di cambiamento
culturale. Purtroppo
- aggiunge
- è una città che
presenta diverse
barriere architettoniche,
da marciapiedi sconnessi in modo inverosimile
a esercenti che invadono il marciapiede, occludendo
il passaggio delle carrozzine".
Plaude all’iniziativa il sindaco Nino Garozzo: «Contiamo
molto sul buon senso e la collaborazione dei cittadini
- afferma il sindaco - per cui condividiamo che
in questa prima fase le associazioni vogliano dare alla
città un segnale forte sul piano etico e morale. Ovviamente
nell’incoraggiare ulteriormente l’iniziativa,
dall’altro lato sono già in strada i vigili urbani che
hanno realmente verbalizzato e, in alcuni casi, persino
denunciato per l’apposizione di pass falsi, automobilisti
non retti. Una azione di repressione conclude il
sindaco Garozzo - che non avrà compromessi né complicità
alcune».
L’iniziativa "Acireale una città per tutti" invita tutti
a partecipare nella segnalazione delle barriere architettoniche,
utilizzando l’indirizzo web www.retisacireale.
it oppure compilando una scheda reperibile al
Comune e in tutti i luoghi che sostengono il progetto.
ANTONIO GAROZZO
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2012

PROVATE DA FARE UNA COSA SIMILE NEL VOSTRO PAESE...E POI VEDETE COSA SUCCEDE...SI DEVE CAMBIARE MENTALITÀ...FORSE INCOMINCIARE CON L'INSEGNAMENTO DEL DOVERE CIVICO NELLA SCUOLA..COME ANCHE LA COLLABORAZIONE DEI COMMERCIANTI, GENITORI, GRUPPI RELIGIOSI, E POLITICI DA CONVENIENZA, CHE AVVOLTE SFRUTTA GLI ABUSI PER OTTENERE UN CLIENTE, CONOSCENTE, POSSIBILE ELETTORE, O QUALCHE AMICO SPECIALE, COSI ASSICURANDO CHE C'È VIA LIBERA DA ABUSARE IL CODICE DELLA STRADA.
Sammy, From Sicily. Free Sicily, Sicilia Libera, Indipendente, e Multietnica.

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