Pensione: chimera o realtà. Incontro-Dibattito

Continuando nell’attività di servizio per la collettività, Cittadini Protagonisti terrà una serie di incontri con i Piedimontesi mirati a chiarire e fornire indicazioni, ove necessario, su temi di pubblica utilità.
Il primo argomento trattato è quello della riforma delle pensioni, che coinvolge larghe fasce di Piedimontesi.
La riforma, voluta dal governo nazionale, modifica significativamente l’iter e i parametri di accesso alla pensione, ingenerando confusione e sconforto in tanti lavoratori che vedono allontanarsi, in molti casi, l’età della quiescenza e in altri ridursi l’importo da percepire.
Con l’obiettivo di chiarire e rendere fruibile i nuovi meccanismi di accesso alla pensione, sia di servizio che di anzianità e fornire indicazioni sull’iter da seguire,
sabato 23 giugno, alle ore 18, presso la sede di Cittadini Protagonisti, in via Umberto 106,
sarà tenuta una conferenza sull’argomento con la presenza di due esperti di settore:
Carminia Spinella - Consulente CAF e Antonino Pavone - Consulente del Lavoro.
L’incontro sarà moderato da Giuseppe Pollicina e le conclusioni affidate a Mario Settineri.
Al termine delle relazioni sarà possibile porre quesiti specifici da parte degli intervenuti.

Con gli esodati il ministro del Welfare Elsa Fornero ha tirato troppo la corda, tanto che ora rischia di spezzarsi: dopo il balletto dei numeri, sfociato in un richiamo da parte di Fornero ai vertici INPS, tocca al ministro la convocazione in Aula alla Camera per dare conto degli errori commessi.

Idv e Lega hanno infatti presentato una mozione di sfiducia congiunta contro il ministro Fornero per come ha mal gestito l’intera questione dei lavoratori esodati.
Fornero dovrà rispondere di fronte alla Camera – il 19 o il 20 giugno – delle decisioni prese in seguito alla riforma delle pensioni, che ha lasciato centinaia di migliaia di lavoratori senza pensione né stipendio: il decreto studiato dal ministro ne mette al riparo solo 65mila persone e la Clausola di Salvaguardia nel Milleproroghe prevede di finanziare il pensionamento degli esclusi solo se si arriverà ad un decreto con cui le aziende private contribuiranno finanziariamente attraverso un incremento delle aliquote contributive non pensionistiche.

La mozione fa seguito a tutta una serie di errori, in parte anche ammessi da Fornero, che però ha anche rilasciato dichiarazioni shock: «la gestione della problematica inerente i cosiddetti esodati da parte del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, con affermazioni sconcertanti, merita disapprovazione e biasimo» si legge nelle premesse di Idv e Lega.

Le dichiarazioni di Fornero, secondo la Lega «presuppongono un intento di non assumersi alcuna responsabilità per aver cambiato le regole in corsa».
È incresciosa in particolare la storia della Relazione INPS: “grave” il comportamento tenuto dal ministro e la sua volontà di tenere nascosto il vero numero degli esodati. «Per tali motivi visto l’articolo 94 della Costituzione e visto il Regolamento della Camera dei deputati» si legge nella mozione (accorpata dopo che erano stati preparati due testi distinti) «si esprime la propria sfiducia al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, e la impegna a rassegnare le proprie dimissioni».

Le azioni , i comportamenti, le parole ed i gesti che quotidianamente facciamo servono a definire chi e cosa siamo. Nella società, ma anche nella politica.
Invece di perderci in sterili polemiche, sterili perché da sole non servono a modificare lo stato delle cose, ma anche perché l’evidenza delle cose stesse è sotto gli occhi di tutti, noi Cittadini Protagonisti amiamo il Fare.
Lasciamo quindi ai corifei il compito, arduo, di difendere l’indifendibile e procediamo nel nostro percorso politico fatto di concretezza.
La nostra storia personale dimostra, da decenni, questa nostra propensione alle cose serie e concrete.
Il nostro impegno in politica, sempre dettato da scelte di carattere ideologico e mai da opportunistici personalismi, e la nostra cultura, ci hanno formato facendoci prediligere la concretezza alle futili parole.
Tanti, troppi sono i fini dicitori che imperversano in questo periodo su facebook (strano però, si sono caratterizzati per l’assoluto silenzio in ben quattro anni e adesso che sentono a “Squagghiata di l’acquazzina” vengono fuori come i “vavalaggeddi da chiana”), dispensando parole di fraternità, di amicizia, di disponibilità. Disponibilità a cosa non s’è capito. Mah!
Invece Cittadini Protagonisti, che da anni è al servizio della città con tantissime iniziative politiche e sociali (Forum docet), propone per sabato 23 giugno, alle ore 18:00, presso la sede in Via Umberto 106, un incontro dibattito su un problema di scottante attualità : La pensione.
Stante la recente modificazione del sistema pensionistico italiano, che tanto sconforto procura in chi è prossimo ad andare in quiescenza, perché vede allontanato il tempo dell’agognato riposo dopo aver lavorato e pagato un’intera vita, ma ancor più le giovani generazioni che non hanno certezza del loro futuro.
Un’occasione, quella che offriamo ai piedimontesi, per capirne un po’ di più, per avere risposte semplici, chiare ed esaustive su un tema, la pensione, che, pensata per dare serenità ai lavoratori di fatto quella serenità ha tolto.
Vi aspettiamo.
Mario settineri