Buona amministrazione, oggi utopia!!

Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la nota dellAvv. Ignazio Puglisi, Capogruppo della minoranza consiliare "Ripensare Piedimonte".
Ecco il testo della nota pervenutaci:

Stasera voglio raccontarvi di un fulgido esempio di buona amministrazione.
L’ennesimo.
Il 25 luglio scorso la Giunta ha approvato il piano triennale di razionalizzazione delle spese relative all’
uso dei cellulari di servizio, delle macchine del parco auto, dei
computer in dotazione degli uffici, nonché al consumo di energia elettrica.
A leggere le stringenti regole fissate per i dipendenti comunali ho pensato per un attimo che i nostri amministratori finalmente si fossero resi conto che quelli che viviamo sono tempi duri e bisogna
stringere la cinghia.
Purtroppo però è stata solo una fugace sensazione, già svanita durante il dibattito per l’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2010, del quale parleremo in altra occasione, che è stata letteralmente spazzata via dalla delibera n. 85 del 29 settembre scorso.
E veniamo al punto.
Durante il 2007 ed il 2008 il Comune ha acquistato dalla Rystorservice S.p.a. dei buoni pasto.
In dipendenza di tale fornitura sono rimaste non pagate tre fatture, per complessivi € 6.945,79.
Nel settembre del 2009, persistendo l’inadempimento del Comune, la Società creditrice ha richiesto ed
ottenuto un decreto ingiuntivo, per la complessiva somma di € 6.988,80, oltre spese legali ed interessi di mora.
Nonostante la notifica del provvedimento monitorio il Comune è rimasto inerte.
Così il 27 gennaio 2010 il decreto ingiuntivo è divenuto esecutivo.
Il 3 aprile 2010 è stato notificato atto di messa in mora, di fronte al quale l’ Amministrazione comunale non ha modificato il proprio atteggiamento passivo, sebbene la legge imponga di procedere al pagamento di somme portate da titoli giudiziari esecutivi, per evitare un inutile aumento delle spese.
Così il 18 maggio 2010 è stato al notificato al Comune ricorso per ottemperanza, con il quale la Società creditrice ha richiesto al TAR di Catania la condanna dell’Ente al compimento di tutti gli atti necessari al recupero del proprio credito, con l’aggiunta delle spese nel frattempo maturate.
A questo punto il Comune ha proceduto al pagamento di un acconto di € 5.870,59, nel giugno del 2010.
E veniamo ai giorni nostri.
Il 14 settembre scorso è stata notificata al Comune la sentenza del TAR che ha definito il predetto
giudizio di ottemperanza, con la liquidazione delle spese connesse.
In totale altri € 5.710,42, che si aggiungono a quanto già versato, pari come detto ad € 5.870,59.
Quindi il Comune di Piedimonte Etneo, a fronte di un originario debito di € 6.945,79 ha sborsato la ben
maggiore cifra di € 11.581,01.
Proprio un bel risultato.
Degno di amministratori da guinness dei primati, capaci come pochi di far lievitare le spese del Nostro Comune.
Altro che arancino gigante !!!
E meno male che abbiamo il DIRETTORE GENERALE, che ci costa altri 18.000,00 l’anno, solo per l’indennità di posizione (sic !).
Un altro bel regalo per Voi da parte del Nostro oculato Sindaco.
Va bene risparmiare su cellulari, macchine, computer e luce elettrica.
Ma non sarebbe meglio pagare i debiti al momento giusto, invece di nasconderli come la polvere sotto il tappeto ?
Non sarebbe meglio elargire indennità a Capi Settore assai poco efficienti con maggiore parsimonia, tenendo conto dei risultati effettivamente conseguiti sul campo ?
L’unica cosa che consola è che le maggiori spese maturate per manifesta incuria non verranno poste a Vostro carico.
Di questo potete stare certi, con buona pace degli autori dell’ennesimo pasticcio amministrativo che si aggiunge ai tanti e tanti che hanno contraddistinto gli ultimi tre anni e mezzo di amminstrazione, fortunatamente già trascorsi.
Ignazio Puglisi

Parlate, parlate, scrivete, scrivete..Ancora viviamo in una libera democrazia.

Non avete timore
d'esprimere la vostra libera opinione, in riguardo il vostro paese..Ma poi! I veri Piedimontesi siamo
pochi, e penso che tanti se ne frega da farsi dei nemici..Cosi se la fanno alla larga..Sicuramente
gli vorrebbe un insegnamento civico, incominciando con la scuola materna, per sensibilizzare i futuri
cittadini da difendere i loro diritti fondamentali che una vera democrazia offre. Sii.. secondo me! ancora
viviamo in una libera, e vera democrazia.

Cosa è successo con l'ospizio.?

Cosa è successo con la palestra?

Cosa è successo con la caserma dei carabinieri?

Cosa è successo con gli pesciolini nella vasca di Piazza Roma. Che sicuramente ha bisogno, d'una pulitura.



Perchè Piazza Matteotti è stata invasa da vandali, e si trova piena d'immondizia buttata fra gli alberi dopo il mercato
settimanale..E non si trovano i servizi igenici per i commercianti del Lunedì, e i cittadini che frequentano questo
mercato del Lunedì..

Perchè le scariche abusivi non sono controllate, e ripuliti da materiale lasciato per terra.

E chi è responsabile da togliere tale materiale? Il comune, o il gestore dalla spazzatura?
Date un occhiata all'incrocio fra via Noci, e via Notara, dove materiale ingombrante è lasciato
per terra per mesi, e mesi. Senza essere rimorso. E' una vergogna per quelli che entrano il nostro
paese dalla strada provinciale Nunziata-Piedimonte. E che ne pensano? che siamo il paese della mondezza.

Che ne dite delle catenelle di fronte alla chiesa madre? [O no... questo è tutto buono e giusto] ma nessuno
ne parla liberamente, e da la sua opinione..Forse hanno paura d'affrontare questo argomento per non creare dei nemici?

Lo sapete che il comune non vi può multare per posteggiare nelle strisci blu. Perchè i comuni da meno da 10.000 abitanti
non possono avere dei strisci blu in una strada nazionale che appartiene a L'Anas. Ma se il comune è superiore ai 10.000
abitanti le strisci blu in parità con le strisci bianchi possono essere permessi.

Non credete che è una perdita di tempo, e denaro d'avere un impiegato da scrivere l'orario per ogni auto posteggiato dentro le
strisci blu..Quando facilmente si potrebbe usare il disco orario. Che permette la sosta d'un Ora gratis. Mentre allo stesso tempo
tanta gente posteggia nei posteggi da convenienza, strisci, pedonali, agli angoli della strada, o addirittura fuori delle strisci bloccando
la viabilità della carreggiata stradale..

Sammy, from Sicily