Il paese dei quattro pecore morte

Il paese dei quattro pecore morte

Una volta c’era un paese nella nostra pianeta che era controllato da quattro pecore morte, per

anni e anni questi quattro pecore morte erano al commando di tutta la politica dove veniva

praticata l’ingiustizia sociale, no opposizione, voti di scambio per assicurare il loro potere, la

laicità veniva scoraggiata, separazione fra stato e chiesa era solo in teoria, ma in atto pratica

la religione veniva sovvenzionata dallo stato come un bene comune, e le loro antiche edifici

venivano restaurati alle spese della collettività, anche le loro feste godevano di contributi dello

stato, le leggi religiosi venivano imposti su la popolazione, diretti o attraverso le tradizione, che erano incorporati nella politica di turno che

era sempre sotto la tutela religiosa, dove in tanti casi il fanatismo religioso veniva imposto contro

la libera volontà dell’uomo, e sicuramente dei liberi pensatori non esistevano, in tanti di questi

paesi gli tagliavano la testa per eliminarli e scoraggiare gli altri di non praticare il libero pensiero

pubblicamente.

Ma noi siamo fortunati di ancora poter esprimere le nostri pensieri, idei, e critiche,

anche se gli portano disturbo a quelli quattro pecore morti che ancora controllano il potere, diretto

o attraverso le deleghe che gli hanno dati ai loro fantocci, che non sono liberi di rispondere a una

domanda diretta, a brucia pelo se non prima si consigliano con le loro sostenitori che gli rappresentano.

In riguardo all’opposizione, anche questa veniva messa in letargo, perché a volte quelli che gli

davano fastidio venivano accontentate, con migliori posti di lavoro per gli famigliari, e i loro

sostenitori, ma il fatto è che tutto non cambiava i piani di questi quattro pecore morte di stare

sempre al potere, e di continuare con la l’oro politica di mantenere il paese sotto la loro dottrina

che era certamente dogmatica, e scoraggiava dai cambiamenti che portavano progresso, che poi sicuramente non favoriva il loro dominio.

Ma con il passar del tempo cambiamenti evolutivi arrivano, e non si possono fermare

facilmente, e gradualmente questi quattro pecore morte si dovevano adattarsi a questi cambiamenti

evolutivi che arrivano, ma ancora tanti sono testardi e pretendono di stare nel passato, e

in tanti casi per dimostrare che si sono adattati a portare cambiamenti nei loro paesi, hanno

delegato per procura parte dell’oro potere ai giovani, ma, sempre c’è il ma, che questi giovani hanno solo

la procura di rappresentare, ma questi giovani sono sempre sotto la loro manipolazione, che

ballano come i pupazzi che ballavano nel’ Opera dei pupi, sotto le loro pupari, e sicuramente le cose

non cambiano, se non c’è una forte opposizione che chiede è chiede per portare cambiamenti e mandare

questi quattro pecore morte in pensione dove si possono godere le loro giorni in tranquillità, e veramente di

far fare la politica ai giovane per cambiare i loro paesi istallando una nuova mentalità giovane e lasciare le vecchi tradizione che ostacolano il progresso alla storia.

Sammy

Questi sono riflessioni da un libero pensatore, che sicuramente non intende volontariamente o involontariamente offendere nessuno, sia persona, paese, stato, regione sociale, confessione religiosa, ideologia politica, cuccagna, tribù, o politica di cortile, e mi riservo il diritto di libera espressione, come un libero pensatore.