NON SOLO ATO SPAZZATURA, ORA ANCHE L'ACQUA........

Richiesta di convocazione del Consiglio comunale da parte del Gruppo “RIPENSARE PIEDIMONTE”, per fare luce su una vicenda che rischia di pesare sulle nostre tasche e di lasciarci senza ............... acqua
Ecco il testo
"Oggetto: TRASFERIMENTO GESTIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ATO CATANIA - RICHIESTA CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

I sottoscritti Consiglieri comunali, facenti parte del gruppo consiliare “Ripensare Piedimonte”,
premesso
che, il Comune di Piedimonte Etneo è parte di una convenzione per l’esercizio associato del servizio idrico integrato;
che nell’ultimo periodo, per come evidenziato da insistenti notizie di stampa, è stato dato impulso alle procedure per il trasferimento della gestione del detto servizio all’ATO Catania, mediante la consegna degli impianti e delle infrastrutture relative al predetto servizio;
considerato
che, da più parti, è stato prospettato, come conseguenza del passaggio al nuovo sistema di gestione, un sensibile aumento dei costi di gestione degli impianti e dei servizi, contenuto alla stato attuale dalla gestione degli stessi da parte delle singole amministrazioni comunali, con proprio personale e con propri mezzi;
che, inoltre, si ha notizia che sono in corso delle iniziative tesa a sfociare in un disegno di legge popolare da presentare all’ARS al fine di rendere nuovamente pubblica la gestione dell’acqua, quale bene primario, da garantire a tutti, con costi contenuti.
Tutto ciò premesso e considerato, i Consiglieri comunali del Gruppo “Ripensare Piedimonte”,
chiedono
che il Presidente del consiglio convochi il Consiglio comunale, inserendo all’ordine del giorno, onde farne seguire il dibattito, la partecipazione del Comune di Piedimonte Etneo al Consorzio d’Ambito Territoriale Ottimale - Catania Acque, invitando il Sindaco a relazione sul punto al fine di conoscere:
- lo stato in cui attualmente versa l’iter di privatizzazione del servizio idrico integrato;
- se l’Amministrazione comunale ha ricevuto richieste da parte dell’ATO Catania, ovvero da parte dell’Agenzia Regionale dei rifiuti e delle acque ovvero ancora da parte di altre Autorità regionali competenti in materia;
- quale posizione l’Amministrazione comunale intende assumere nei confronti della descritta problematica.
Chiedono, inoltre, di sapere se l’Amministrazione comunale ha adottato qualche iniziativa per tutelare l’interesse dei Piedimontesi al fine di impedire il concretizzarsi di un disegno che finirà per aumentare i costi della erogazione di un bene vitale primario qual’è l’acqua, al quale più di qualcuno dubita che corrisponderà una maggiore efficienza del servizio.
Piedimonte Etneo, lì 7.4.2009.".
Ignazio Puglisi
Ripensare Piedimonte

Che l'acqua passasse ad un ente privato era scontatissimo, visti gli avvenimenti recenti. Ma che lo permettessimo mi pare ridicolo. Cioè noi abbiamo la nostra acqua e la nostra rete idrica e la nostra fognatura. Dare in gestione il tutto ad un ente privato(che ci specula su con la sua percentuale) aumenterebbe di fatti e di notevole evidenza i costi delle quote annue dei cittadini.
Il passaggio è logico e proverò a spiegarlo agli sprovveduti consiglieri e assessori, che poi tanto sprovveduti non sono. Se tu hai un bene X e ne sei il produttore rivendi il bene ad X+1. Se poi hai quel bene e lo rivendi al grossista lui lo dovrà rivendere in termini di (X+1)+2 (teorico). E via dicendo....alla fine chi ne fa le spese? E' la massai che va a fare la spesa e si ritrova (X+n)*n). Certo che i nostri amministratori sanno bene la cosa, vorrei che evitassimo questo inutile, costoso e dispersivo spreco di denaro pubblico e privato al fine di evitare di ritrovarci in altre difficoltose situazioni. Verrebbe da pensare, ma solo da parte di persone molto cattive, che questa sia l'ennesima mossa per favorire qualche amico e qualche ente amico: insomma il solito magna magna. Ma è solo un pensiero che realizza gente cattiva, io non lo penserei mica e nemmeno nessun piedimontese.
Aggiornateci sull'hiter dei fatti a venire.

Accingendoci ad ospitare sul nostro forum telematico la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale da parte del Gruppo di Minoranza, avente come oggetto: Trasferimento gestione servizio idrico ATO Catania- Richiesta convocazione Consiglio Comunale,
ci preme ricordare la posizione di assoluta contrarietà già da molto tempo assunta dal Movimento Cittadini Protagonisti.
Riportiamo integralmente quanto da noi scritto nel programma elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco di Giugno 2008.



CITTADINI PROTAGONISTI

ATO ACQUA


Altro punto fondamentale è il ventilato passaggio della gestione delle acque comunali agli ATO.
Cittadini Protagonisti è assolutamente contrario che ciò avvenga.
L’acqua è un bene primario, la cui gestione non può e non deve essere affidata ad altro soggetto che non sia l’ente comunale.
Non possiamo permettere che ci sia qualcuno che abbia discrezionalità nella gestione di un bene tanto importante per la nostra comunità.
L’acqua è e deve restare a gestione pubblica; va sottratta, con ogni mezzo, alla smania di privatizzazione a tutti i costi, per svincolarla dalle leggi del libero mercato ed evitare che su di essa possano attuarsi possibili speculazioni sia finanziarie sia d’altra natura.
Riconoscendo il diritto fondamentale all’acqua, Cittadini Protagonisti impegnerà l’amministrazione comunale a garantirne una quantità gratuita ad ogni famiglia piedimontese e a prevedere una scaletta tariffaria oltre il consumo fisso.
Abbiamo costatato come un grosso quantitativo d’acqua proveniente dalla sorgiva detta Cavo Nuovo si perde e non arriva all’acquedotto comunale perché le condotte non riescono a sopportarne il flusso, bene, bisogna potenziare le condotte e l’acqua, ottenuta a costo zero, che arriverebbe all’acquedotto per caduta naturale, potrà essere utilizzata come quota da distribuire gratuitamente ai piedimontesi.
La comunità si sobbarca le spese per l’adduzione dell’acqua nelle fontane del campo sportivo di cui beneficiano, prevalentemente, i forestieri.

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Questo scrivevamo allora nel nostro programma elettorale affisso nelle vie cittadine.

Vogliamo qui ribadire il concetto per il quale l’acqua è un bene primario assolutamente indispensabile alla vita dell’uomo.
La sua gestione e controllo non deve assolutamente essere sottratta alla sfera pubblica; non è possibile sull’acqua innescare processi speculativi e di discrezionalità che potrebbero risultare esiziali per l’intera comunità.
Per questo il Movimento Cittadini Protagonisti sostiene l’impegno del gruppo di opposizione in difesa della gestione pubblica dell’acquedotto comunale.
Si dichiara si da adesso disponibile ad ogni forma di lotta si rendesse necessaria per la salvaguardia di un diritto fondamentale della comunità piedimontese.