CONSIGLIO COMUNALE 24.9.2008 - IMMOBILE DI TERREMORTE

A seguito delle reiterate richieste di molti Piedimontesi sullo stato dell’immobile di proprietà del Comune, sito in località Terremorte, l’ex Scuola, per intenderci, abbiamo ritenuto di rivolgere la seguente interrogazione al Dott. Sebastiano Marano, Segretario Comunale, al Dott. Giovanni Testa, Presidente del Consiglio, al Comandante dei VV.UU., Giuseppe Cassaniti, al Geom. Carmelo Emmi, Responsabile dell’U.T.C., nonché al Sindaco, con oggetto: Contratto Di Locazione Del Immobile In Fraz. Terremorte - Piedimonte Etneo, ed avente il seguente Tenore:
“… I Sottoscritti Consiglieri Comunali, facenti Parte del gruppo consiliare “Ripensare Piedimonte,
premesso
- che con contratto di locazione dell’ottobre 2007, stipulato in esecuzione delle delibere di Giunta n. 146 del 30.6.2005 e n. 178 del 7.8.2007, il Comune di Piedimonte Etneo ha concesso in locazione l’immobile di sua proprietà sito in Piedimonte Etneo, fraz, Terremorte, alla sig.ra Triolo Ivana;
- che in seno alle delibere sopra indicate era previsto che “... la destinazione di tale immobile dovrà essere rivolta esclusivamente ad attività industriale, commerciale, artigianale o similari...”;
- che la conduttrice si è impegnata ad eseguire, a proprie cure e spese, tutte le opere necessarie per rendere agibili detti locali, ai sensi delle vigenti normative in materia, dando atto che gli stessi al momento della consegna versavano in condizioni di abbandono;
- che, inoltre, sempre per espressa previsione contrattuale, l’immobile de quo avrebbe dovuto essere utilizzato per uso ufficio, in relazione alla non meglio precisata attività svolta dalla conduttrice;
- che, a seguito dei descritti atti, detto immobile è stato oggetto di pesanti interventi di ristrutturazione; inoltre, l’altezza del muro di cinta, prospiciente sulla Strada Nazionale, è stata notevolmente alzata, fino a farne un insormontabile bastione, ed è stato realizzato un massiccio cancello d’ingresso, presidiato da inquietanti telecamere;
considerato
- che, essendo da più parti pervenute istanze animate tutte da esigenza di chiarezza e trasparenza, è utile conoscere:
- se l’attività lavorativa svolta dalla conduttrice rientra nell’ambito di applicazione della delibera di autorizzazione e se in concreto l’immobile viene utilizzato per l’uso cui è stato concesso in locazione;
- se le opere edilizie eseguite nell’immobile di proprietà del Comune sono state regolarmente assentite, ivi inclusa la realizzazione del descritto muro di cinta e del cancello di ingresso;
- se l’immobile, originariamente destinato a locali scolastici, risulta adeguato all’uso cui è destinato.
Tutto ciò premesso e considerato, i Consiglieri comunali del Gruppo “Ripensare Piedimonte”
chiedono
che il Presidente del Consiglio convochi, con sollecitudine, il Consiglio comunale, inserendo tra i punti all’ordine del giorno l’interrogazione avente ad oggetto il contratto di locazione dell’immobile di proprietà del Comune, sito in località Terremorte, nonché la regolarità dell’uso di detto immobile e delle opere eseguitevi, secondo quanto indicato in parte narrativa;
che, inviti, al contempo il Sindaco e l’assessore competente, in nome della più volte invocata continuità, nonché il Comandante dei VV. UU. e il Responsabile dell’U.T.C., a relazionare puntualmente in merito, atteso che è certamente interresse della cittadinanza tutta conoscere come viene gestito il patrimonio comunale…”.
ORBENE, poco o nulla abbiamo saputo.
Nessuna delle relazioni richieste è stata depositata nei termini stabiliti dal regolamento del Consiglio Comunale, e durante la seduta consiliare il Sindaco si è limitato a dare una frettolosa lettura di una relazione predisposta, verosimilmente all’ultimo minuto, dal Comandante dei VV. UU. che ha attestato la piena regolarità delle opere eseguite dalla locataria.
Ma Giuseppe Pidoto non è stato in grado di rispondere adeguatamente alle puntuali domande che gli abbiamo rivolto.
Abbiamo semplicemente appreso che l’immobile in oggetto, sebbene locato per uso ufficio, in realtà non è a tal fine adeguato, con il conseguente rischio per il Comune di essere chiamato a rispondere per inadempimento. Infatti, non è mai stata presentata la necessaria richiesta di cambio di destinazione di uso, da scuola ad ufficio.
Abbiamo appreso, inoltre, direttamente dal Sindaco che nell’immobile ha sede una Società, mentre lo stesso è stato locato a una persona fisica.
E poi………….., ma è inutile soffermarsi oltre.
Attendiamo le relazioni mancanti per potere avere una risposta alle nostre domande.
E del resto, come direbbe certamente il Sindaco di fronte ad una nostra eventuale insistenza, l’immobile è stato locato da un’altra Amministrazione. Non dimentichiamolo.
Questo è stato il modo in cui finora è stato gestito il patrimonio comunale.
E oggi finalmente i cittadini possono prenderne coscienza.
Gruppo Consigliare
"Ripensare Piedimonte"
Ignazio Puglisi

Salve a tutti io sono molto soddisfatto dal lavoro di tutti i partecipanti di questo forum e sopratutto a Ignazio Puglisi ...................grazie davvero di tenerci informati , solo questo volevo dire ora vi saluto