Cittadini Protagonisti
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Tutto è permesso a Piedimobnte. Anche se i tumori aumentano

Andare in basso

Tutto è permesso a Piedimobnte. Anche se i tumori aumentano Empty Tutto è permesso a Piedimobnte. Anche se i tumori aumentano

Messaggio  Sammyblog Mer 3 Mar - 20:53

Una petizione contro l’antenna che fa paura
Giarre. No al ripetitore di telefonia in via Orlando. Raccolte quasi 700 firme. «Ora vogliamo incontrare il sindaco»
Prima le proteste sotto casa, poi le lenzuola appese,
oggi una petizione. Avevano promesso battaglia
e così è stato. I residenti che si oppongono
all’installazione del ripetitore di telefonia mobile
in via Luigi Orlando non si danno pace. Da settimane
fanno sentire la propria voce. Hanno
chiesto al primo cittadino di Giarre, Teresa Sodano,
un’udienza pubblica «mai organizzata - spiegano
i rappresentanti di quartiere che oggi sottolineano
- in un’occasione abbiamo incontrato
solo l’assessore Fabio Cavallaro, per il resto, il sindaco
non ci ha ancora mai incontrati».
Una protesta montata alla luce dell’installazione
di altri pannelli nel corpo della stessa struttura
e ieri mattina, quei residenti che, da settimane,
lasciano appese lenzuola di protesta nei loro
balconi, hanno presentato al Comune una petizione
con la quale chiedono non solo la rimozione
di tutti i ripetitori nel quartiere, ma anche nell’intera
città di Giarre. In quella petizione anche
la richiesta di una revoca dell’autorizzazione comunale
rilasciata dalla competente autorità comunale
a società che hanno installato antenne e
ripetitori nel quartiere e un’ordinanza del sindaco,
affinché vieti l’installazione di altre antenne
e ripetitori». Sono 694 le firme in tutto. Ad aderire
anche scuole (il I e II circolo didattico, la
scuola media Macherione) e poi chiese e uffici.
In quel documento i residenti lasciano trasparire
tutta la loro amarezza e scrivono: «I
cittadini devono subire la prepotente ingerenza
delle compagnie telefoniche e la superficialità
e la disattenzione dell’Amministrazione
locale» e con un’altra lettera, si rivolgono
anche al Genio Civile di Catania, al prefetto, alla
Sovrintendenza, all’Asp e alla Protezione civile,
oltre che ai carabinieri, polizia municipale
e Ufficio tecnico. Tra le richieste dei residenti,
anche un Osservatorio comunale permanente
con funzione propositiva, consultiva e
valutativa.
ELEONORA COSENTINO
La Sicilia 3 Marzo 2010

Sammyblog
membro

Numero di messaggi : 275
Età : 86
Localizzazione : Piedimonte Etneo
Data d'iscrizione : 14.02.09

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.