CONSUNTIVO 2009 - APPROVAZIONE RISICATA

Con il voto favorevole dei Consiglieri Vasta, Belfiore, Cernuto, Cannata, Romeo e di quello di Saro Raciti (assente Mimmo Cavallaro e Melina Leva, da poco mamma) è stato approvato nella seduta del 23 agosto scorso il Bilancio Consuntivo dell’anno 2009.
Noi Consiglieri di opposizione abbiamo espresso voto contrario, evidenziando come nessuno degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione Comunale per il 2009 sia stato raggiunto.
In particolare abbiano posto l’accento sui crediti del Comune di Piedimonte, i cd. residui attivi, ammontanti ad oltre cinque milioni di euro, somma neanche in minima parte riscossa nell’anno 2009 e che anzi è aumentata, considerato che non sono stati posti in riscossione i ruoli dell’acqua e della Tarsu.
Inoltre, abbiamo ritenuto indispensabile affrontare l’argomento delle indennità di risultato, corrisposte ai vari Responsabili dei servizi senza alcuna verifica, da parte dell’Amministrazione comunale, doverosa a nostro parere, dei risultati effettivamente conseguiti nei vari settori dagli stessi gestiti.
Non comprendiamo, infatti, ad esempio, quali obiettivi abbia raggiunto l’Ufficio di Ragioneria, visto che, come detto, non sono stati emessi i ruoli per l’anno 2009 di acqua e spazzatura; nessuna seria azione di contrasto all’evasione dei tributi locali è stata posta in essere; l’Ufficio Tributi appare abbandonato a se stesso, lasciato privo di quegli indispensabili supporti per svolgere il proprio ruolo, sempre più centrale, nell’ottica dell’oramai ineluttabile federalismo fiscale.
E poi ancora, il Bilancio consuntivo è stato predisposto con clamoroso ritardo, atteso che il termine a tal fine fissato dalla legge è scaduto il 30 aprile scorso.
E’ stato quindi già nominato dalla Regione un Commissario ad acta, che in caso di ulteriore inerzia avrebbe provveduto ad approvare il Bilancio in sostituzione del Consiglio.
Tuttavia il Commissario andrà pagato ugualmente, con una somma che si aggirerà, a quanto pare, sui 500,00 euro, che pagherete Voi e nessun altro.
Ancora non è stato approvato il Bilancio preventivo per l’anno 2010.
Si, è proprio così, anche se non sembra !!!
Verrà discusso in Consiglio il prossimo 3 settembre, ma la Regione ha provveduto a nominare anche in questo caso il Commissario ad acta. Altri 500,00 euro sulle Vostre spalle.
Nonostante questi dati negativi, l’Amministrazione ha ritenuto di corrispondere integralmente l’indennità di risultato al Responsabile Settore Finanziario.
Così come l’indennità di risultato è stata corrisposta al Comandante dei VV. UU..
Nonostante sia stato incassato poco più del 50% di Tosap e percentuali ancora più basse degli altri Tributi locali, la cui riscossione gli è stata affidata.
Nonostante siano stati riscossi solo poco più di 8.000,00 euro a titolo di sanzioni per violazione al codice della strada, che per un paese come Piedimonte, tappa di passaggio obbligata per moltissimi automobilisti, appare assai esigua.
Nonostante una miriade di verbali elevati dai nostri Vigili siano stati annullati dal Giudice di Pace di Linguaglossa, per inosservanza della normativa in materia di segnaletica stradale.
Nonostante molti verbali siano stati annullati perché il Comune non ha ritenuto di costituirsi.
Nonostante tutto questo, l’Amministrazione ha ritenuto di non dover eccepire alcunché.
Oppure ancora il Responsabile Affari Generali, che da parecchio tempo, nonostante i ripetuti solleciti da parte nostra, sta ancora effettuando vanamente una ricognizione delle fatture non pagate dal Comune, che costituiscono certamente altrettanti debiti fuori bilancio, da sottoporre al Consiglio con la massima urgenza.
Evidentemente i Nostri Amministratori hanno altro a cui pensare.
Orbene, noi riteniamo che sia giusto versare ai dipendenti comunali tutte le somme previste dalla legge e dai Contratti collettivi, ma è altrettanto indispensabile che una buona Amministrazione verifichi l’efficienza dei vari servizi e premi non indistintamente tutti i Responsabili e i dipendenti impiegati, svilendo la funzione propria degli incentivi stipendiali, bensì solo coloro che dimostrino in concreto di meritarli.
Del resto, tale controllo è previsto dalla vigente normativa in materia, che ancora non trova applicazione nella nostra piccola Repubblica piedimontese.
Il voto contrario al Bilancio consuntivo è stato determinato anche da valutazioni di carattere tecnico, che hanno portato a un giudizio negativo sull’operato dell’Amministrazione.
In particolare, abbiamo rilevato come molti debiti fuori bilancio, benché rilevati abbondantemente prima del 31 dicembre 2009, non siano stati inseriti in Bilancio, così violando i principi fondamentali nell’amministrazione degli Enti Locali.
Così facendo si riducono artificiosamente le uscite, agevolando il conseguimento di un fittizio pareggio di bilancio e di fatto dopando i conti, i cui nodi prima o poi arriveranno al pettine e vi arriveranno pericolosamente aggrovigliati.
Inoltre, abbiamo puntato l’attenzione sulle somme iscritte in Bilancio come corrispettivo per l’acqua potabile per gli anni 2001, 2002, 2003 e 2004 ancora da incassare, che rischiano concretamente di essere perdute, per non dire che già sono divenute inesigibili a causa della inesorabile prescrizione quinquennale che le ha falcidiate.
Ed ancora, non ci ha persuaso la gestione dei proventi delle sponsorizzazioni, a nostro parere non contabilizzate o non correttamente contabilizzate.
Quindi il nostro voto contrario non è il frutto di una presa di posizione aprioristica, ma una scelta imposta da ragioni oggettive, cui il Sindaco e la “ottima” Fina Catanzaro non hanno saputo replicare.
Con buona pace del Sindaco che afferma, con la solita arroganza, che la sua è una ottima amministrazione, la migliore possibile.
Ma purtroppo per Te Giuseppe non basta dirlo, non basta volerlo, ma sono necessari i fatti.
E purtroppo per Te, ma soprattutto per Piedimonte, di fatti se ne vedono ben pochi.
Ignazio Puglisi