Befana 2009: al Sindaco solo carbone

La Befana
Casa della Befana
Urbania



Al sig. Sindaco di
Piedimonte Etneo





Caro Sindaco, quest’anno, nel mio girovagare per le contrade del mondo, mi sono imbattuta nella cittadina da Lei amministrata.

Non passavo per Piedimonte da tanto tempo, un anno intero, e grande è stato lo stupore nel costatare come, nonostante siano trascorsi otto mesi dalla Sua elezione, ancora nessuna delle aspettative dei suoi concittadini sia stata soddisfatta.

Mi riferisco particolarmente al completamento della Palestra Comunale, la quale, a tutt’oggi, versa nelle pietose condizioni che è possibile verificare passando per Via Nuova del Convento.
Eppure era stata data per completata, tant’è che era stata pure inaugurata dal Sindaco Cavallaro, della cui Giunta Lei faceva parte nella qualità di assessore.
Ma già! Incalzavano le elezioni e qualcosa bisognava inventarsi.

E intanto Piedimonte ha perso un’altra storica istituzione: la società sportiva di calcio, la cui proprietà è passata a dei forestieri che con la città hanno, forse, un freddo rapporto imprenditoriale.
Il calcio, invece, ha bisogno di passione, di calore, di simbiosi tra società, atleti e tifosi. Cosa che la vecchia dirigenza aveva saputo realizzare, assieme a splendidi risultati agonistici.
Per il futuro, speriamo bene!

Altra nota dolente della Sua non amministrazione è “l’Isola Ecologica”.
Preoccupato dall’azione di protesta, con raccolta di firme, organizzata dall’opposizione, nonostante l’impegno preso in Consiglio Comunale, nel quale arrivava a sostenere, con non poca faccia tosta, che lo spostamento della stessa era previsto dal Suo programma, “l’Isola”, ad oggi, fa ancora mostra di se nei pressi dell’asilo, deturpando il paesaggio e, cosa più importante, continuando a rappresentare un possibile veicolo d’infezioni per i giovani alunni.

Cosa dire, poi, dell’aumento della quota per la refezione scolastica passata dal 36% al 50% del costo del servizio?
Non lo sa Lei che siamo in periodo di forte recessione economica e che tante famiglie hanno difficoltà a sbarcare il lunario. Era proprio indispensabile un simile aggravio dei bilanci familiari?
Onestamente, ritengo di no!

I “Contrattisti” avranno rinnovato il loro rapporto di lavoro.
Tutti contenti…? Macchè!
Vedranno ridotti le ore lavorative che passeranno da 24H a 20H, e conseguentemente lo stipendio che già era, a dir poco, “vergognevole”.
Certo bisogna risparmiare, ma bisogna farlo sulle spalle di chi lavora o, invece, qualche gitarella in meno sarebbe opportuno fare?

Quanta pena, poi, nel vedere i soldi della collettività sperperati per un’opera, la Casa Albergo per Anziani, lasciata nel più totale abbandono, preda di continui atti vandalici, furti e ricettacolo d’illecite attività, e che, siamo sicuri, Lei non saprà mai fare funzionare.

Sulla bella trovata delle strisce blu non voglio spendere nemmeno una parola, in fondo sono una signora e un po’ di pudore m’è d’obbligo, non posso riferire quindi gli improperi e le maleparole che giornalmente i suoi concittadini Le indirizzano.

A queste perle della Sua non amministrazione si aggiungono quelle riguardanti la poca sensibilità verso la Democrazia e la Trasparenza, dimostrata in varie occasioni.
Per esempio a proposito della richiesta, da parte dei Consiglieri di Minoranza, dell’esatto ammontare degli emolumenti suoi e dei suoi assessori.
La risposta, un bell’esempio di politichese.

Altro fulgido esempio della Sua sensibilità democratica, si è avuto nel momento della nomina dei presidenti delle Commissioni Consiliari.
La Minoranza aveva chiesto che fossero concordati, ritenendoli strumenti tecnici e non politici, ma come si è visto, Lei da quest’orecchio non ci sente.

Perciò, caro Sindaco, dovendo assolvere il mio compito istituzionale, sono la Befana, ho deciso che per Lei quest’anno non ci saranno doni nella calza.
Non essendo stato quel che si dice un “bravo bambino”, ci troverà un bel pezzo di carbone nero, nella speranza che ciò La aiuti a riflettere, a migliorare il suo comportamento ed ad agire per il bene dei suoi amministrati.
La saluto, e arrivederci al prossimo anno.

Urbania 06/01/2009
La Befana