Ex isola ecologica di via M. Cannavo',oggi isola fumogena

Finalmente dopo varie promesse, la nostra' cara ' isola ecologica e' stata trasferita,quindi si potrebbe pensare che la storia sia finita a lieto fine, si potrebbe pensare che l'area sia stata bonificata,e utilizzata per uno scopo diverso, magari iniziando a mettere qualche albero, insieme a quelli gia' esistenti,no e' un miraggio.
La realta' e' leggermente diversa, oggi il cittadino che si trova a passare, vede un 'monumento giallo ruggine', (leggasi caterpillar o ruspa), che domina sull'area, qualche vecchio forno lanciato da qualche onesto cittadino, direttamente dalla strada, alcuni poveri alberi piantati qualche anno fa, che sopravvivono insediate da sterpaglie...
Quindi il solito onesto cittadino di poco fa' vedendo le sterpaglie,cosa fa? Si adopera a pulire? fa presente alle autorita' comunali il degrado?
No! Semplicemente appicca il fuoco, proprio sotto gli alberelli, che ne escono malconci, poi il fuoco si propaga, bruciando non solo sterpaglie.
Infatti oggi é il quarto giorno, e ancora qualcosa continua a bruciare, rendendo l'aria irrespirabile,(avete presente Napoli? peggio,) per la gioia degli abitanti di tutta la via.
Comunque continuera' anche domani, poiche la plastica, la gomma e altri residui non bruciano subito, liberando nell'aria tossine e quant'altro.

E i nostri amministratori, forze dell' ordine cosa fanno?